RETROSCENA - Icardi stupìto dell'addio di Higuain. Doveva essere lui il nuovo centravanti della Juve

Come riporta l'edizione odierna de Il Mattino, l'incontro tra il Napoli e l'intermediario di Icardi non è durato tanto (non più di due ore) ma è servito a capire che per prima cosa Icardi è pronto a lasciare l'Inter ma che non sarà facile strapparlo al club nerazzurro. Il ds Ausilio, che nel pomeriggio è stato contattato da Giuntoli, ha alzato un muro che però non appare invalicabile, spiegando che Suning, pur avendo un bilancio a pezzi, non ha dato mandato di cedere i top player. Ma con 50 milioni è possibile frantumare i dubbi nerazzurri. Magari provando a inserire anche Gabbiadini. Il Napoli ha fatto la sua prima offerta: 42 milioni. Insomma, si tratta. De Laurentiis in persona ha deciso di sondare il terreno per Icardi perché ha voluto subito capire se ci sono i margini per chiudere. E chiudere in fretta. Verso le 15 il ritorno a Dimaro, sempre in elicottero. La ferita dell'addio di Higuain sanguina e brucia ancora. Ed è per questo che si è mosso in prima persona, senza lasciare a Giuntoli o a Chiavelli il compito di muovere i primi passi. Icardi peraltro anche lui è rimasto sorpreso dal trasferimento di Higuain alla Juventus. Perché Marotta, giocando in contemporanea su più tavoli, aveva già strappato l'ok a Maurito per il passaggio in bianconero. Poi la virata su Higuain.