Micchichè: "Ho imposto tre condizioni a Malagò per la presidenza della Lega, il nostro è il campionato più bello"

Un nome, quello di Gaetano Miccichè, che potrebbe sentirsi molto più spesso, da domani. Sarà lui, infatti, a meno di incredibili dietrofront, data l'unanimità dei presidenti votanti, stranamente d'accordo sul suo nome. "Malagò? ci conosciamo da tanti anni, lo stimo molto. Tre sole condizioni ho posto per la mia nomina: avere il via libera di Carlo Messina (l’ad di Intesa-Sanpaolo, ndr), ricevere un consenso unanime sulla mia candidatura e individuare un amministratore delegato all’altezza della situazione". Sicuro, diretto, il presidente dell'Imi, la Banca d'Investimento del gruppo San Paolo, ha la mentalità del banchiere di sistema, ovvero, riporta Repubblica, un banchiere pronto a salvare imprese e ad aumentarne il capitale, come ha fatto Micchichè con: "Yomo, Piaggio, Prada, Esaote, Sigma Tau, NH Hotel, Fca, Ntv, Impregilo, Rcs". Ma ora bisogna parlare di calcio, italiano, quello che ritiene essere "Il più bello del mondo, perché abbiamo una decina di squadre che se la giocano nella parte alta della classifica, non come in Inghilterra dove il City stacca tutte le altre di una ventina di punti".