Ai microfoni della Gazzetta dello Sport l'ex azzurro Emanuele Giaccherini racconta sul suo periodo alle dipendenze di Maurizio Sarri
Gene Gnocchi le ha dedicato un Rompipallone splendido: «Ricordo solo che il mio sequestratore fumava ed era sempre in tuta». Perché ha avuto così poco spazio con Sarri? "Me lo sono chiesto anche io. L’unica spiegazione è l’infortunio iniziale che mi impedì di far vedere a Sarri che sono una mezzala: restai fuori due mesi per uno strappo e nel frattempo arrivarono Zielinski e Rog. Così Sarri mi mise esterno, un ruolo che non faccio bene: per lui ero il vice Callejon. È stato un disguido tattico. Ho provato a dimostrare di poter comunque essere utile al Napoli, ma lui ormai aveva questa visione di me. In campionato ho fatto una sola gara da titolare e ho anche segnato. Ma non mi sono mai permesso di chiedergli perché non giocassi mai".