Britos e Maggio, un fotogramma destinato ad entrare nella storia recente del Napoli...

di Claudio Russo – twitter: @claudioruss

Un'immagine vale mille parole? Forse, stavolta anche di più. Un fotogramma, reso sfocato dai pixel televisivi, destinato ad entrare nella storia recente del Napoli. 

Non parliamo degli azzurri che alzano la Coppa Italia, ma di quelli (azzurri) che iniziano a veder volare via le prime speranze di qualificazione alla Champions League. Succede tutto in un attimo, al 61° minuto: blocco stile basket del capitano dell'Athletic Bilbao Carlos Gurpegi (tecnicamente si chiama Flare Screen, eseguito peraltro alla perfezione), Maggio si stampa e Britos resta aggrappato mentre Aduriz, solo solo, raccoglie il pallone e lo mette in rete. E ringrazia. Si aprono così i 13 minuti di follia del San Mames che mandano il Napoli in Europa League, quella che per De Laurentiis rappresenta un 'inferno' calcistico. 

Abbiamo letto di tutto in queste ore, tra i disfattisti più esasperati e chi mette nel mirino sia De Laurentiis che Benitez. La sostanza, purtroppo, è una sola: il Napoli non parteciperà alla Champions League 2014/2014, una delusione per la società (che perde i relativi benefit economici) e per i tifosi (che sognavano già di prendersi le rivincite contro Bayern, Chelsea, Arsenal, Porto, Borussia Dortmund, PSG, Manchester City, Liverpool e chi più ne ha, ne metta).

Una curiosità, però, affiora quasi in modo naturale: se è vero che da una immagine ferma si possono dedurre tante cose, dal volto e dall'espressione di Christian Maggio e Miguel Britos cosa traspare? Stupore per il mancato cambio delle marcature? Sorpresa per il movimento di Gurpegi? Delusione perchè forse, in cuor loro, avevano visto Aduriz da solo e sapevano come sarebbe andata a finire? Chissà...

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