Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “In Ritiro con Te Ag4in” è intervenuto l’agente di Zola, Fulvio Marrucco.
Di seguito le sue parole:
«Zola-Baggio? Due extraterrestri, ma con due storie completamente diverse. Baggio ha giocato nei settori giovanili, prima di avere la fortuna di essere notato in Serie A per poi soffrire di varie problematiche legate agli incidenti fisici. Certamente non accosto Baggio a Maradona e Pelé come fanno tanti altri.
Zola, invece, ha iniziato a giocare su un campo di terra battuta ad Oliena ed ha giocato in tutte le categorie del calcio italiano fino ad arrivare in Premier League per poi chiudere la sua carriera in Serie B.
Quello che ha contraddistinto Gianfranco Zola è la volontà quotidiana e quasi folle di migliorarsi giorno dopo giorno. Zola non è arrivato al grande calcio perché ha avuto la fortuna di essere colto da qualcosa di straordinario. Lui si è sempre guadagnato con i sacrifici la sua crescita e di rendere possibili e visibili quelli che per lui erano solo dei sogni.
Gianfranco Zola, tra l’altro, ha avuto la sfortuna di non aver mai giocato con il Milan, l’Inter o la Juventus. Zola è andato in Inghilterra a 30 anni e andare a giocare in campionati di quel livello vuol dire essere tra i più conosciuti in tutto il mondo. Il giudizio di Gianfranco Zola in Italia è limitativo rispetto a quello che si ha di lui nel resto del mondo.
Serie A? Il mercato deve essere completato, ma mi piace. Occhio al Milan che si sta muovendo molto bene. In Europa non so dove arriveranno le squadre italiane.
Il Napoli oggi ha una squadra più compatta rispetto a quella che è stata eliminata dal Milan nel 2023. Con quella squadra abbiamo il rimpianto di non aver attraversato l'autostrada per Istanbul che avevamo davanti a causa degli infortuni.
Quell’anno se Osimhen non avesse subito il famoso infortunio patito su Skriniar, il Napoli avrebbe vinto lo scudetto precedentemente e non avrebbe perso le partite contro Spezia e Empoli»