Ezio Capuano, anche noto come Eziolino Capuano, è un allenatore campano molto famoso, oggi alla guida del Taranto in Serie C. Oggi sul Fatto Quotidiano c'è una sua intervista a firma di Alessandro Ferrucci, della quale riportiamo alcuni passaggi chiave. Tra le altre cose, Ezio Capuano ha parlato della famosissima gaffe su Dries Mertens, giocatore del quale - quando arrivò al Napoli dal PSV - disse che avrebbe giocato al massimo 7-8 partite.
Ultime notizie. Ecco le parole di Ezio Capuano, che parlando del suo lavoro e dei suoi meriti nel calcio, dice: "L’osservatore deve avere l’approccio di un oncologo. C’è chi il tumore lo vede immediatamente e chi deve affidarsi alle analisi. Io lo scopro subito e difficilmente sbaglio; dopo 32 anni di carriera mi rompono i coglioni solo per Mertens".
Rivendicando la scoperta di numerosi talenti, come ad esempio Vincenzo Montella, Capuano aggiunge: "La mia fama ha oscurato i meriti da allenatore. Con l’età sono maturato; per me l’esperienza è tutto ciò che un essere umano riesce a tramutare da negativo in positivo. Il resto sono cazzate; 21 anni fa ero giovane, avevo già vinto molto, credevo di dover spaccare il mondo, quindi qualche errore l’ho fatto. Venni esonerato in maniera ignobile; il valore mediatico che ho ricevuto, l’essere diventato un personaggio, da un lato mi ha reso pubblico, dall’altro mi ha penalizzato. Ha piazzato in secondo piano le doti da allenatore".