"Non affezionatevi a Koulibaly e Fabian, chissà quanti ne troveremo". Nel Napoli nulla è cambiato

"Fabian Ruiz e Koulibaly? Chissà quanti altri ne troveremo". Risposta secca del presidente Aurelio De Laurentiische, in occasione della firma della convenzione per il San Paolo con il Comune di Napoli, ha dato spazio anche al mercato. Il messaggio è chiarissimo, dunque, nulla è cambiato. Perché nonostante il Napoli si trovi al quindicesimo anno sotto la gestione De Laurentiis, continua a crescere sotto ogni punto di vista: tetto ingaggi, posizioni consolidate di vertice in Serie A e acquisti record tra i vari esempi, ma il tutto è avvenuto senza cambiare mai la strategia.

Anzi, è proprio questo il vero motivo della crescita del Napoli, che ad oggi vanta una rosa ricca di campioni guidati da uno dei più grandi allenatori in circolazione. Acquistare, far crescere e infine vendere, per poi tornare ad acquistare. Un vero e proprio cerchio che si ripete, messo in atto da ADL e consegnato nelle mani di Giuntoli e Ancelotti. Proprio per questo il presidente, nonostante la nuova stagione appena iniziata, ha deciso di lanciare per l'ennesima volta un chiaro segnale alla tifoseria: 'Non vi affezionate!'. 

"Sono rimasto affezionato all'uomo Koulibaly ed ho rifiutato 105 milioni, ma arriverà un momento in cui dovrò per forza venderlo. Fabian? Abbiamo trovato Fabian, ma ne troveremo altri. La porta rimane sempre aperta".

Il Napoli non è il Real Madrid o il Manchester City e nemmeno la 'tanto odiata' Juventus, mai potrà esserlo. Il Napoli però continua ad avere una sua crescita con una strategia fissa da tanti anni ormai e la società continua a lavorare verso quel senso. De Laurentiis non vuole né una lotta con i tifosi né tantomeno deluderli, ma a certe cifre non si potrà dire di no ancora una volta. Le dichiarazioni su Fabian e Koulibaly (già sentite in passato per altri calciatori) vogliono solo preparare i tifosi, per quel che sarà un nuovo ciclo. 

Di Giuseppe Foria

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