La risposta di Keita all’esclusione dai convocati per Juventus-Lazio di Supercoppa arriva al primo allenamento dei biancocelesti: tutti in campo, ma il senegalese non c’è. Un atto duro, una reazione fortissima. Le avvisaglie forse c’erano, il calciatore e il suo procuratore avevano consegnato ai social la loro rabbia per l’accantonamento di sabato sera, ma adesso hanno preso una via di non ritorno: d’ora in avanti il rapporto tra Keita e la Lazio non potrà che passare attraverso gli avvocati, a meno che non giunga finalmente un’offerta della Juve sufficiente a mettere d’accordo tutti. Keita come Dembelè, Kondogbia e tutti quelli che, in giro per l’Europa, hanno scelto la via della fuga per cambiare squadra, forzando la mano alla società. Il ragazzo vuole la Juve, lo si sa da tempo, ma l’accordo tra le società non c’è e per il momento non sembra vicino: i bianconeri hanno offerto 18 milioni più 4 di bonus, Lotito continua a chiederne 30 anche se ha dichiarato che la proposta del d.g. Marotta potrebbe essere presa in considerazione. Lo riporta Il Corriere di Roma.
Il Napoli resta alla finestra, anche se il calciatore ha fatto intendere di volere solo il bianconero.