Il Roma - Ultimo 'spalla a spalla': De Laurentiis prepara annunci importanti mentre il Real ha scelto Benitez

di Salvatore Caiazza

L’ultimo “spalla a spalla” insieme. Aurelio De Laurentiis e Rafa Benitez si concedono ai taccuini e alle telecamere oggi alle ore 13 nella sala stampa di Castelvolturno. Una decisione presa dal presidente e comunicata dalla società martedì nel tardo pomeriggio. Il patron, intervenendo ad un incontro politico, aveva detto che giovedì c’era una sorpresa importante e positiva. Ognuno aveva provato a capire cosa fosse. A distanza di poche ore è stato svelato l’arcano. Ci sarà una conferenza stampa congiunta. Dove, a leggere un comunicato del club, si parlerà solo del Napoli e non del futuro di Benitez. Anche perché ormai si conosce la prossima destinazione del tecnico spagnolo. Tornerà nella sua Madrid dalla porta principale per allenare il mitico Real. Florentino Perez l’ha scelto per il dopo Ancelotti alla faccia dei tanti denigratori napoletani che l’hanno sempre ritenuto scarso. Non poteva togliersi una soddisfazione migliore il paffuto Rafa. Ma prima di fare le valigie è chiamato ad un’ultima prova. La più importante di questa stagione. Dovrà cercare di preparare bene la partita di domenica con la Lazio che vale i preliminari di Champions League. Praticamente l’obiettivo di inizio stagione. Aurelio da una parte e Rafa dall’altra. Oggi nella sala stampa di Castelvolturno ci sarà la stampa delle grandi occasioni.

Così come quando venne presentato a giugno del 2013, anche stavolta ci sarà il pienone. Allora si sognava in grande con Benitez in panchina e un mercato milionario da poter fare. Ora il presidente e il tecnico si saluteranno e ammetteranno di aver lavorato bene insieme. Al punto che l’esperienza napoletana permetterà a Rafa di andare ad allenare la squadra più forte del mondo. Poi magari il numero uno azzurro parlerà anche dei progetti futuri del club. Comunicando eventualmente delle novità sul campo e ufficializzando Pepe Reina come prossimo portiere del Napoli. Ma ai tifosi tutto questo importa poco. Ciò che conta per la piazza è la vittoria contro la Lazio. Poi, una volta conquistati i preliminari di Champions, si potrà parlare di tutto e di più. Ma adesso serve la massima concentrazione per poter sfruttare l’ultima chance avuta a disposizione. L’opportunità che ha dato la Roma al Napoli non va sprecata. Anche perché ci sono in palio un bel po’ di soldoni. Certo, per arrivare alla fase a gironi si dovranno giocare di nuovo due partite ad agosto ma stavolta dovrebbe andare meglio dell’ultima. Sarebbe il caso di centrare un altro obiettivo importante dopo aver vinto la Supercoppa a Dooa con la Juventus. Sì perché per il resto si è sbagliato sempre. A partire appunto dai match con il Bilbao. Senza dimenticare la semifinale di ritorno con la Lazio e le due sfide con il Dnipro. I tifosi sono stufi di soffrire per la propria squadra del cuore. Hanno dato tutto in questa stagione e domenica faranno l’ultimo sforzo economico per riempire il San Paolo. Non è così impossibile da battere la Lazio. Nel derby non è apparsa così forte come tutti vogliono far credere. Ha delle buone individualità ma il Napoli avrà dalla sua parte un intero stadio. L’unico risultato utile è la vittoria per gli azzurri e quindi deve essere considerata una finale a tutti gli effetti. Una l’avrebbero dovuta giocare ieri sera contro il Siviglia ma si è steccato col Dnipro.

Mai migliore occasione per mettere in campo con la Lazio tutta la rabbia, la cazzimma e la tecnica per spingere i biancocelesti fuori dalla Champions e festeggiare un terzo posto che fino alle 18 di lunedì sembrava ormai una chimera. Poi c’è stato il dono dei giallorossi che hanno fatto il loro dovere. Ora tocca ad Higuaìn e compagni salire in cattedra e dimostrare chi è il più forte. In casa propria per giunta. Intanto oggi alle 13 si assisterà al saluto di Benitez e a qualche promessa importante di De Laurentiis. Sarà l’ultimo “spalla a spalla” tra i due con l’auspicio che Rafa possa andare al Real lasciando un buon ricordo di lui in terra partenopea.