Il Roma - La riscossa di Sarri: il suo Napoli è forte come lo scorso anno

Finalmente. Tutto come da programmi e perché no, da sogni. Il Napoli (non si sa ancora contro chi) si andrà a giocare gli ottavi di finale di Champions League. È tra le sedici squadre più forti d’Europa: il traguardo che De Laurentiis aveva chiesto e che i tifosi speravano di raggiungere. D’ora in poi sarà tutto di guadagnato, almeno in Europa. Bisogna pazientare lunedì per conoscere l’avversaria in Champions League, ma i nomi delle possibile rivali fanno un po’ tremare i polsi. Il Napoli, però, arriverà a petto gonfio, perché il primo posto oltre a dare prestigio garantisce la partita di ritorno in casa, e non è un vantaggio da poco. Ad esempio, se nel precedente con il Chelsea gli azzurri avessero giocato in casa la partita di ritorno, le cose sarebbero andate diversamente. Chissà. Ora però è tempo di qualche mini bilancio. Il Napoli di Sarri, almeno fino ad ora, in questo doppio impegno se l’è cavata egregiamente, non c’è che dire. Primo posto nel girone Champions e ottavi di finale in tasca. In campionato è di fatto al terzo posto nonostante in quelle posizioni ci sia un po’ di folla. Quattro punti dal secondo posto (occupato da Milan e Roma) e otto dalla Juventus. Non è pochissimo, ma neanche così tanto, considerando che prima della pausa natalizia ci saranno altre tre partite da giocare.

IL NAPOLI SEGNA come lo scorso anno, ma subisce qualche gol in più. Qualche numero spiega le difficoltà che erano comunque prevedibili. La Champions League toglie punti ed energie: basti pensare che la Juventus ha sempre perso dopo le partite di Coppa. Poi ci sono stati gli infortuni di Milik e di Albiol, che hanno tolto punti di riferimento in difesa e in attacco. Vero anche che Gabbiadini ha avuto qualche difficoltà di troppo, insomma il Napoli sembrava davvero messo male. Invece è lì, a combattere. Sarri si è preso un personale riscatto: di gioco, di risultati e anche di qualche scelta. Come quella di co- minciare, finalmente, a schierare Marko Rog. Il centrocampi- sta croato, invocato da De Laurentiis, ha esordito sia in campionato che in Champions. Segnali positivi da parte dell’allenatore, che finalmente ha rotto il ghiaccio, quasi a voler dimostrare di non avere nessuna preclusione. Venerdì contro l’Inter in campo un terzetto in mediana composto tutto da giovani talenti: Zielinski, Diawara e Rog. Soluzione adottata soltanto nella parte finale di gara, ma che va precisamente incontro alle richieste del presidente Aurelio De Laurentiis, che vuole vedere i suoi acquisti all’opera.

DOPO LA PARTITA col Benfica Sarri è stato chiaro. Bisogna pensare subito al Cagliari. Cambiare atmosfera, passando dal “Da Luz” al “Sant’Elia”, per di più giocando di mattina, potrebbe creare qualche insidia. Per questo il Napoli deve ritrovare subito la concentrazione giusta. Un passo falso dopo l’impresa in Europa spezzerebbe il bel momento che la squadra azzurra si è costruita con merito.