Solo una forte provocazione, niente di più. Perché lo stadio San Nicola di Bari, come sottolinea l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, non ha nemmeno la licenza UEFA pur volendo immaginare solo per un attimo seriamente lo scenario avanzato dal presidente Aurelio De Laurentiis.
Non a caso lo scorso anno fu ipotizzata anche una candidatura dell'impianto pugliese per la partita di ritorno della nazionale con la Svezia, salvo poi rendersi conto che la struttura non soddisfa i criteri. D’altronde, i seggiolini sono ancora di vecchia generazione senza spalliera (e facilmente smontabili), mentre la copertura è in uno stato di degrado: su 25 spicchi, ben 10 sono scoperti. Così come ci sono anche problemi di infiltrazione d’acqua nei locali al di sotto degli spalti e la distanza del pubblico dal campo di gioco resta sempre siderale.
È bene ricordare - si legge sul quotidiano - come il neo presidente (è previsto dalla richiesta della FilmAuro per rilevare il titolo del Bari dal Comune) dovrebbe spendere almeno 200-250 mila euro per la manutenzione ordinaria. Senza considerare poi quella straordinaria...