“Avevo detto che il Napoli avrebbe vinto le ultime 7 gare, ma ora rettifico: basta vincerne 6 e pareggiarne una. Lo scudetto - ha detto l’ex azzurro Massimo Filardi a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- va vinto non stravinto”.
Di seguito la nota stampa:
“Poiché le partite in casa contro Genoa e Cagliari le vinceranno i tifosi, con i sold out e sulla scorta, per esempio, di quanto accadde nel 1989 nel ritorno dei quarti di Coppa Uefa contro la Juventus, a Lecce può bastare anche un pareggio. Restano queste due trasferte che secondo me vanno affrontate in modo strategico. Quella di domani contro il Lecce è la partita più difficile delle ultime quattro e allora io direi ‘non facciamoci del male’, non rischiamo troppo. Intendo dire che con il Lecce non rischierei diffidati o infortunati, può bastare, ripeto, anche un pari. Non deve essere una battaglia a tutti i costi, giocandosela alla morte o sbilanciandosi, perché c’è tempo per le battaglie, ovvero nelle ultime tre gare, Parma compresa. Conte sin dall’inizio, quando parlava di fieno in cascina, è stato strategico e per me si è studiato il campionato sin da agosto, prevedendo anche la possibilità di dover subire un mese balordo come è successo, peraltro. Giusto puntare su Olivera centrale, per capire anche come risponde in quel ruolo, dovendo anche tenere un difensore di ruolo in panchina. Per domani punto ancora e di nuovo su McTominay, un calciatore che, come Hamsik che adoravo, sa fare più cose, in particolare sa segnare”.