“Conte l’ho incrociato nel Lecce quando arrivava dalla Primavera, in un periodo in cui dal settore giovanile salentino vennero fuori lui, Moriero, Garzya e altri. Nella gara di domani - ha detto l’ex Lecce e allenatore Alberto Di Chiara a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - si sfidano due squadre che hanno obiettivi importanti”.
Di seguito la nota stampa:
“Il Lecce vuole salvarsi e il Napoli che è nelle condizioni psicofisiche, come ha dimostrato, di non lasciarsi sfuggire un grande obiettivo non sprecando il vantaggio sull’Inter. Gli azzurri sono favoriti per valore e perché hanno un’occasione irripetibile da sfruttare. Chi avrà più da perdere? Beh, il Napoli si gioca lo scudetto, non vorrà dare appigli all’Inter che è nelle condizioni, come ha dimostrato la partita di Barcellona, di poter vincere tutte le partite sino al termine. Tre punti sono un vantaggio da mantenere, dunque, come un tesoro prezioso. Sul Napoli ci sono pressioni indubbie, che però Conte e alcuni calciatori esperti sanno come gestire . E’ difficile che si commettano errori, ma bisogna stare attenti, perché rispetto al mio calcio ci sono meno calciatori di talento che risolvono le partite pur non stando al massimo della condizione. Nell’attuale serie A se perdi la concentrazione rischi di perdere contro chiunque. Se fossi in Conte giocherei come sempre, senza stravolgere la formazione, mettendo in campo i migliori e affrontando le ultime 4 gare come se fossero 4 finali. Ma Conte ha grande esperienza e competenza”.