L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport rivela un piccolo retroscena sulla condizione fisica e mentale che ha accompagnato Arkadiusz Milik dal giorno del suo infortunio al crociato fino al rientro in campo.
Nonostante il colpo, anche psicologico, fosse stato rilevante, il polacco non si è mai abbattuto. Arek è rientrato a Dimaro carico nel morale, ma soprattutto con un fisico tirato. A dimostrazione che nella fase di riabilitazione ha curato ogni minimo particolare pur di tornare al meglio sul piano atletico.