Notizie calcio - La Gazzetta dello Sport scrive che la famosa carta Ronaldo è stata ritrovata dagli inquirenti che stanno indagando sui bilanci della Juventus. La scrittura privata, dal valore di 20 milioni, non sarebbe stata messa a bilancio dal club bianconero.
Ecco cosa scrive Gazzetta:
"La Juve avrebbe depositato in Lega accordi condizionati (stipendi pagati solo in caso di permanenza nel club) mentre dai notai ne sarebbero stati trovati altri incondizionati non iscritti a bilancio. In questa casistica rientra la famosa carta di Cristiano Ronaldo («che non si deve trovare», come emerso da una intercettazione): una scrittura privata rinvenuta tra le carte secondo cui la Juve avrebbe dovuto versare al portoghese 19,9 milioni di euro anche in caso di addio. Una cifra che secondo l’accusa non sarebbe stata regolarmente contabilizzata nel bilancio. Oltre che per Agnelli erano state chieste misure cautelari, rigettate dal gip, anche per l’avvocato Gabasio e l’ex responsabile dell’area sportiva Paratici.
La Procura Federale potrà richiedere (al momento non lo ha fatto) di avere gli atti. In Figc sono convinti di poter chiedere la revoca della decisione della Corte Federale d’Appello sull’inchiesta plusvalenze (archiviata) nel caso in cui nelle carte ci fossero elementi nuovi ritenuti decisivi. Determinanti potrebbero essere le intercettazioni".