Mostra d'Oltremare (NA) - Va via per le scale, abbastanza scuro in volto ed innervosito, Aurelio De Laurentiis non prende bene la battutina dell’assessore Ciro Borriello. La disputa, nemmeno troppo seria, riguarda le tonalità dei sediolini dello stadio San Paolo (punti di vista lontani, ma nemmeno troppo).
Aurelio De Laurentiis li vuole di diversi colori, questo per evitare che in tv si notino evidenti buchi sugli spalti lasciati sullo stadio San Paolo, in stile Dacia Arena di Udine (in foto). A tal proposito, durante la discussione, l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, ha fatto notare come il popolo partenopeo si riconosca nel colore azzurro, simbolo della squadra di calcio e ormai della città. Ecco perché l’amministrazione non sarebbe d’accordo per il totale multicolore dello stadio San Paolo.
Durante la riunione, infatti, si è cercato di mixare le volontà di club e Comune, tentando di accontentare le richieste del patron del club.
L’assessore avrebbe anche scherzato: “Compra i giocatori, poi gli spalti si riempiono”. Questa la frase che ha fatto scattare la rabbia di De Laurentiis.
La riunione è poi proseguita, anche perché all’interno della sala riunioni ha portato avanti le trattative con il commissario delle Universiadi, Gianluca Basile, il vice presidente Edoardo De Laurentiis con grande diplomazia. I toni, successivamente, si sono distesi e le parti hanno continuato a discutere in modo pacato.
Si va verso una soluzione che possa accontentare tutti. La volontà è quella di dare allo stadio San Paolo sediolini di varie tonalità di azzurro nell’anello superiore e tonalità di altri colori nell’anello inferiore, quello abitualmente disabitato. Anche se, a questo punto, inutile fare annunci. Il tutto è in completo divenire.
Cambiano le cose, invece, per ciò che concerne i maxischermi. Saranno inseriti sotto la tribuna Posillipo ed il settore Distinti. E non più, dunque, nelle curve.
©riproduzione riservata