Aurelio De Laurentiis ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco i passaggi fondamentali evidenziati da CalcioNapoli24.
Cosa non le è piaciuto del recente passato?
"Il dissesto del Parma, di cui la Federcalcio è responsabile, nonostante la Covisoc avesse in maniera seria avvisato del pericolo. Ci sono stati riflessi rilevanti sui club, che ci hanno rimesso soldi, ed è stato falsato un campionato. E adesso, tra la serie B e la serie C, esistono una serie di punti oscuri sui quali non si fa luce".
Comanderà ancora e soltanto la Juventus, come da sei anni in qua?
"Ma io, ovviamente, auguro che il Napoli possa avere quella continuità di risultati che l’anno scorso, nella fase iniziale, ci è mancata. Però abbiamo pagato un prezzo elevato per l’infortunio di Milik: è stato bravissimo Sarri, in quel vuoto che s’è creato, a comprendere le difficoltà di Gabbiadini e ad inventarsi Mertens centravanti. Abbiamo confermato - in pratica - l’intero organico; e abbiamo anche prolungato i contratti di giocatori che garantiscono un ciclo lungo. E’ la nostra politica e direi che in quattordici anni non abbiamo mai tradito: i risultati sono sotto gli occhi di chiunque".
Un anno fa - più o meno di questi tempi - se ne andò Higuain; un anno dopo, perlomeno nelle convinzioni popolari ed anche in quelle della critica, sembrate più forti.
"E io penso che questo Napoli abbia già dimostrato di essere superiore all’altro, a quello di due campionati fa. Lo dicono i primati, i punti, i gol della stagione che si è appena conclusa. E però stavolta cominciamo con una sperimentazione già effettuata e ora ripartiamo con una squadra giovanissima e nella quale si inseriranno sempre meglio i vari Rog, Zielinski, Diawara ma anche Ounas che è appena arrivato".
Lei sa che la curiosità dei tifosi si chiama mercato: partiamo da Reina.
"Un finto problema. Pepe è coperto dal contratto".
Il prossimo annuncio quale sarà: Mario Rui o Berenguer?
"Quello di chi deciderà per primo di venire da noi".
Ha un sorriso che non convince.
"E non è poi da scartare l’ipotesi di un mister X, qualcuno che a voi giornalisti, per esempio, è sfuggito".
Se le chiediamo di Chiesa sarà sincero?
"Certo che sì: e dico anche che mi piace, che piace a Giuntoli, che è un giocatore di grandissima prospettiva".
Le piace anche Berardi?
"Preferisco Chiesa, pur riconoscendo a Berardi un talento enorme".