Resta o non resta? Il conto alla rovescia sul futuro di Cristiano Giuntoli è iniziato subito dopo il triplice fischio finale di Udine. La vittoria dello scudetto è la ciliegina sulla torta sul lavoro svolto dal direttore sportivo insieme a tutto il suo staff. Un successo che legherà indissolubilmente Giuntoli alla SSC Napoli sia dal punto di vista professionale ma anche affettivo. Le parole sul palco del Maradona, anche uno cazzuto come lui ha rischiato seriamente di commuoversi, sono di chi a Napoli ha dato davvero tutto quello che aveva senza mai risparmiarsi. Vero, c'è ancora un altro anno di contratto e sappiamo quanto De Laurentiis tenga davvero a queste cose. Tra l'altro il presidente, in tempi non sospetti, aveva anche proposto un nuovo contratto al suo direttore sportivo che però ha voluto dedicarsi solo al presente che vedeva questa sua creatura sempre più vicina al traguardo di una vita.
Ma perchè Giuntoli starebbe pensando di lasciare il Napoli? Chiariamo subito una cosa: non c'è alcun astio o problema con De Laurentiis. Chi in futuro tirerà fuori una roba simile vi dirà palesemente una cazzata. Giuntoli nell'arco della sua carriera da direttore sportivo ha sempre cercato avventure impossibili. Sono queste le cose che lo motivano più di ogni contratto o ingaggio. A Carpi accettò subito perchè aveva in mente di portare in serie A una squadra che a stento conosceva la serie C nella sua storia. Lo ha fatto senza soldi, ma con le idee. Dopo 6 anni arriva la chiamata di De Laurentiis. All'epoca Giuntoli aveva ancora un contratto con Bonacini, ma riuscì a liberarsi grazie agli ottimi rapporti con il suo presidente che non gli impedì il sogno Napoli. In azzurro ha trovato una situazione piuttosto complicata con una rosa extralarge e contratti pluriennali. Nel corso degli anni ha smaltito quei calciatori fuori progetto per innestarne altri di valore. L'acquisto di Di Lorenzo è il manifesto del modello Cristiano se vogliamo dirla tutta.
La vittoria dello scudetto è l'apice di un percorso di 8 anni. Napoli per Giuntoli rappresenta il club in cui ha militato per più tempo. C'è un legame umano che va ben oltre ogni cosa. Storicamente, Giuntoli ha sempre lasciato dopo aver scritto la storia del club in cui ha militato. Probabilmente sarà una questione di stimoli. De Laurentiis non lo vorrebbe mai lasciare andare, anche se nel gennaio 2021 fece trapelare di un possibile licenziamento salvo poi tornare sui propri passi. Giuntoli potrebbe chiedere al presidente dunque di trovare un punto d'incontro per lasciarsi nel miglior modo possibile. Il diesse sente di aver dato tutto con lo scudetto. Sappiamo però che De Laurentiis, semmai dovesse accontentarlo, proverà a convincerlo fino all'ultimo secondo.
Perchè la Juve e non un Napoli campione d'Italia? Non sarebbe una scelta alla Higuain per intenderci. Come detto in precedenza, gli piacciono le sfide impossibili e la Juventus rientra tra queste. Il club rischia di essere escluso dalle Coppe, non vince da qualche anno e ha tanti calciatori costosi che non fanno più parte del progetto tecnico. Inoltre il club vuole tagliare i costi puntando su una rosa small e di prospettiva. Va anche detto che Giuntoli piace alla Juve fin dai tempi di Marotta che avrebbe fatto carte false per portarlo a Torino. Ora vedremo come andrà a finire. Certo è che tra Giuntoli e Napoli non sarà mai una questione di soldi o di rapporti umani incrinati con la dirigenza. Gli stimoli e la voglia di rimettersi in gioco in questo caso faranno la differenza.
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