Notizie Napoli calcio. Si avvicinano gli Europei e le varie nazionali hanno svelato le maglie che vestiranno i propri calciatori quest’estate. Libero racconta le polemiche che sono nate sulla maglia azzurra, in particolare sulla scritta “L’Italia chiamò”, criticata da molti per lo stampo patriottico.
In prima pagina, il quotidiano titola così: “La maglia azzurra? «È fascista»” e poi scrive:
In un periodo di massima polarizzazione generale, in cui ci si divide in fazioni commentando praticamente di ogni cosa, non poteva passare inosservata la nuova maglia della Nazionale italiana di calcio. A far discutere il web, il colletto. Della t-shirt disegnata per gli azzurri in vista dell’Europeo dell’estate prossima. In particolare, la frase “l’Italia chiamò” ricamata, estratto ed omaggio all’inno di Mameli. Nel comunicato di presentazione si legge che l’intenzione degli ideatori è di esaltare «in chiave sportiva il senso identitario». Ma il solo richiamo all’inno nazionale ha fatto sobbalzare i progressisti nostrani, da sempre allergici a qualsiasi declinazione del termine “identità” e per di più da un anno e mezzo governati da un premier che guida un partito chiamato come l’attacco dell’inno di Mameli: Fratelli d’Italia. Qualche maligno è arrivato persino a complottare che la scelta non sia stata casuale né slegata dalla volontà “totalizzante” del governo.