Non solo Cristiano Ronaldo nell'occhio del ciclone del dissenso. In questi giorni di lutto per la morte di Diogo Jota e di suo fratello André, anche Luis Diaz è finito nel mirino delle critiche per essere mancato all'appello dei compagni di squadra del Liverpool presenti al funerale di Gondomar ieri mattina.
Il colombiano, che era un grande amico di Diogo, si trovava in Colombia per adempiere ad alcuni impegni con sponsor e influencer e non si è unito al cordoglio in presenza di tanti altri invece accorsi per le onoranze funebri. Anzi, l'attaccante dei Reds è stato attaccato per essere stato pizzicato a ballare mentre in Portogallo trasudava tristezza e dolore per Jota.
L’impatto mediatico è stato così forte che anche nel suo Paese è stato criticato. Questo anche perché Jota è stato una delle persone più importanti per Luis Diaz nel momento in cui è arrivato a Liverpool: lo ha aiutato ha integrarsi e ad ambientarsi in Inghilterra, come lo stesso 'Lucho' aveva raccontato. E quando il padre dell’esterno colombiano fu rapito, il numero 20 dei Reds mostrò il suo sostegno dopo aver segnato, mostrando la maglia con il numero e il nome di Luis. Insomma, una grande amicizia "venuta meno" nel giorno più simbolico e d'addio per Diogo.