Napoli - A Radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live" è intervenuto Antonio Giordano, giornalista.
"Il mondo è cambiato e certe esagerazioni non sono più consentite. Ci vuole poco a fallire e vale per tutti, non solo per il Napoli. Chi si porta appresso meno danni dalla pandemia è il Napoli. Guardiamoci intorno: chi sta comprando e cosa? Non si possono fare smargiassate. Il Napoli non può andare oltre i suoi ricavi e quindi deve spendere meno di 70 milioni. Se in una casa entrano 5000 euro come si può pensare di spenderne 7000 o comprarsi la Porsche? Il Napoli ha già dato sotto il profilo economico. Non entrano soldi, gli stadi forse li apriranno al 25% e quindi nelle casse del Napoli entreranno i soldi dei diritti televisivi.
Il Napoli nel gennaio del 2020 decide di cambiare la propria natura e di buttare a mare tutto quello che Carlo Ancelotti aveva pensato di tracciare, tra cui un'ideologia di calcio. Quando arriva Gattuso butta via tutto e compra Politano, Demme, Lobotka, Petagna, Rrahmani. Le contraddizioni sono talmente tali che per questo hanno sbagliato tutti in questa storia. Gattuso era stato di fatto già esonerato o non confermato se il Napoli non avesse vinto la Coppa Italia. Mica Juric prese tempo con il Verona per sfizio. Quando a gennaio tutti scrivevano che era stato chiamato Benitez, così come Spalletti, Sarri e Allegri siamo stati derisi e trattati come ciarlatani. La nostra parola vale molto di più di quella degli altri, dietro cui si nascondono interessi precisi".