Gazzetta dello Sport, Monti: "Luis Enrique al Napoli? Società carente sotto certi aspetti, vi spiego"

Notizie Calcio Napoli – L’addetto stampa del Napoli femminile e collega de La Gazzetta dello Sport, Gianluca Monti, è intervenuto ai nostri microfoni nel corso della trasmissione CN24Live.

Queste le sue parole:

“Luis Enrique un allenatore da Napoli? Il Napoli ora è una squadra importante che tutti vorrebbero allenare, allo stesso tempo con la meritata vittoria dello scudetto è venuto fuori che il progetto per certi aspetti è rimasto un po’ indietro rispetto ai risultati della squadra, manca qualcosa a livello di strutture e a livello societario, rispetto a quello che il club può assicurare in prospettiva su questi aspetti, questo è quello che manca per far si che i club azzurro possa attirare allenatori del calibro dello spagnolo. Sembra strano dire queste cose ora che il Napoli e nel suo apice, ma se l’allenatore da le dimissioni ed il ds sta per fare lo stesso è perché i risultati sportivi sono andati anche oltre, chi dovrà sostituire Spalletti tiene conto anche di queste cose.

Possibile immaginare un Napoli senza Spalletti ma ancora con Giuntoli? Ad ora si per che c’è un contratto di mezzo, ma è anche vero che De Laurentiis non ha mai trattenuto nessuno contro voglia. Com’è arrivato a conclusione il rapporto con Spalletti così è anche per Cristiano Giuntoli, bisogna trovare solo la formula giusta per accontentare tutti. ADL non è spaventato da queste cose, anzi tutt’altro; riesce sempre a soddisfare gli obiettivi che si prefissa.

Napoli femminile? Questo è un grande anno per lo sport napoletano: la squadra maschile ha vinto lo scudetto, quella femminile ha raggiunto la Serie A e la squadra di futsal potrebbe vincere il campionato avendo già vinto gara 1 delle semifinali.  Sono tre squadre dalle storie diverse ma accomunate dalla stessa voglia di questa città di essere competitiva nel calcio e non solo. La squadra femminile ha fatto un’impresa pur non essendo in alcun modo collegata al club di ADL. Questo aspetto oltre alla retrocessione della primavera stonano con lo scudetto vinto. Le strutture sono un problema, non abbiamo un palazzetto dello Sport dal lontano 1989, il Pala Barbuto sopperisce ma fino ad un certo punto. Anche il futsal non gioca a Napoli bensì a Cercola, sul discorso delle infrastrutture sportive questa città è indietro di anni, l’unico impianto su cui sono stati investiti soldi è il Maradona, aspettiamo investimenti simili anche su altre strutture. C’è tanto da lavorare sull’impiantistica sportiva di questa città”.