Gli eccessi della notte di Capodanno avranno ripercussioni: alla Roma non sono affatto piaciute le follie di Nainggolan (visibilmente su di giri in alcuni video poi rimossi da Instagram). Il belga è atteso da unconfronto a Trigoria con mister Di Francesco, il dg Baldissoni e il ds Monchi: sarà multato così come stabilito dal regolamento interno e contro l'Atalanta potrebbe finire in panchina perché il tecnico vuole dare un segnale allo spogliatoio.
Già alla ripresa degli allenamenti la società aveva invitato il Ninja a scusarsi pubblicamente sui social. E nel summit previsto con i vertici giallorossi Radja verrà ulteriormente redarguito e ammonito: comportamenti simili, non sono ammessi. Di Francesco, per altro, è tecnico molto sensibile su queste tamtiche e l'esclusione del giocatore alla ripresa del campionato pare probabile. Una panchina che sarebbe una punizione e un monito allo stesso tempo. Di certo Nainggolan verrà multato, come accaduto anche a capitan De Rossi dopo il pugno, e conseguente squalifica, per il pugno a Lapadula. La disciplina prima di tutto, dunque. Ma in fondo la punizione potrebbe portare a Di Fra un ulteriore beneficio: Nainggolan, infatti, è diffidato e non rischiarlo contro la Dea significherebbe assicurarselo per la gara successiva, il big match di San Siro contro l'Inter. Nello stesso tempo il Ninja avrebbe modo di riflettere su quanto accaduto e sul suo sconsiderato uso dei social.