Marco Sommella, agente di Ciro Immobile e Antonio Nocerino, è stato raggiunto in esclusiva da CalcioNapoli24 per parlare del futuro del suoi due assistiti, diverse volte accostati al Napoli:
Napoli-Atalanta ha riportato gli azzurri al successo e ha fatto ritrovare la via del gol a Cavani. Questa squadra centrerà il secondo posto?
"Una bella lotta perché il Milan è in salute e lì, a Milano, si giocherà lo scontro diretto. In casa sono forti ma il Napoli è attrezzato per centrare l’obiettivo che sarebbe utile anche per programmare la prossima stagione, la quale potrebbe essere organizzata con maggiore tranquillità visto che non si giocherebbero i preliminari di Champions. Arrivare secondi sarebbe di vitale importanza per la società e i giocatori che potrebbero fare un po’ di vacanza in più”.
E proprio di questo volevo parlare. Milan-Napoli sarà la gara che metterà la parola fine e consegnerà la posizione a chi dovesse portare a casa l'incontro?
"Lo scontro diretto non sarà decisivo. Eccetto la Juve dove i giochi sono fatti, c’è poca distanza dietro e i giochi sono tutti aperti, una grande Fiorentina e una Roma in rimonta. Napoli e Milan se la giocheranno ma si può inserire qualche altra squadra”.
Nel Milan c'è Nocerino, suo assistito nonché napoletano. Le voci di mercato lo vogliono spesso accostato al Napoli. Ha mai avuto contatti con Bigon e il suo staff per avviare una trattativa?
"No. Non ci sono stati contatti. Ha un contratto lungo con il Milan. Sta giocando poco e per questo vengono fuori le voci. Ha la stima dell’allenatore. Aspettiamo e alla fine della stagione vediamo cosa succede”.
Verrebbe a giocare volentieri nella sua città?
"Quello è fuori dubbio. Napoli è la sua città, dove è nato e cresciuto ma fino a quando non viene fatta una richiesta ufficiale non possiamo dire niente. Se ci sarà, sarebbe per lui una gioia”.
Behrami-Nocerino che coppia sarebbe?
"Behram-Nocerino è una coppia importante visto che gioca il Napoli con tre calciatori fisici. Tanto dipende anche dal tecnico, se resta o va via e uno nuovo magari potrebbe cambiare modulo di gioco”.
Le parla qualche volta del Napoli?
"Parliamo spesso del Napoli e dell’ambiente, in termini entusiastici dello stadio e dei tifosi. Commentiamo le grandi partite come quella con la Juventus e la spettacolarità dei tifosi con le loro coreografie che sono l’arma in più di questa squadra. Purtroppo per lui, come spesso accade ai napoletani che giocano nelle altre squadre, non si è mai creata l’opportunità di giocare con la maglia azzurra ma sarebbe per lui un sogno come per i tanti ragazzi nati a Napoli”.
Un altro suo assistito è Ciro Immobile, anche lui accostato al Napoli ma lì la situazione è più complicata.
"Quando c’è questa problematica, diventa tutto più difficile. E’ a metà e bisognerà vedere prima come risolverla. Da lì poi si può cominciare a parlare di movimenti futuri. C’è stato qualche sondaggio ma è stato tutto rinviato a fine campionato. Insigne? Sono già compagni di squadra con la Nazionale. Faranno l’Europeo insieme poi (ride, ndr) chissà potranno ancora esserlo in futuro. Certo è che se i presupposti di tornare insieme sono quelli di fare ciò che hanno fatto vedere a Pescara l’anno scorso, allora vale la pena riformare la coppia. In questa stagione non hanno affatto confermato le aspettative”.
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