Napoli contro Juventus, l'astro nascente azzurro contro l'egemonia bianconera, Sarri contro Allegri. Una rivalità storica tra due tifoserie che quest'anno è sfociata nella lotta scudetto. Ebbene sì, una città del Sud comanda la Serie A e una del Nord insegue a sole quattro lunghezze di distanza con una partita da recuperare. Un campionato spettacolare, un duello serrato e nessuno è intenzionato a mollare. Pare che tutto possa decidersi il 22 aprile, quando allo Stadium, Sarri e i suoi calciatori dovranno portare a casa almeno un pareggio per difendere il primato.
Due toscani alla guida di Napoli e Juventus, Sarri e Allegri, provenienti rispettivamente da Arezzo e Livorno. Due centri abitati in cui non vige nessuna rivalità, ma un'esistenza pacifica di vivere il calcio. C'è da precisare che il tecnico partenopeo è nato a Napoli, quindi nelle sue vene scorre una piccola percentuale di 'sangue azzurro'. C'è quel venerare il calcio come se fosse una religione, a tal punto da lasciare il lavoro da banchiere per dedicarsi esclusivamente alla carriera di allenatore.
Il gioco bello e spumeggiante di Sarri contro il cinismo di Allegri. In una frase siamo riusciti a sintentizzare le due filosofie contrastanti che stanno dominando il campionato di Serie A, due squadre che viaggiano a un ritmo impressionante a tal punto da distanziare la terza in classifica a circa 17 punti. Una marcia impressionante.
I due allenatori non si risparmiano nemmeno in conferenza stampa o ai microfoni di testate giornalistiche. Una lotta mediatica condotta da Sarri e Allegri, che fa parte da sempre del gioco del calcio. Scansopoli, turnover, coppe europee e calendari questi i temi più frequenti toccati dai due tecnici. E fine a maggio ce ne saranno ancora...
26/02 - "Sfida con la Juve punto a punto, servirà anche cu*o!"
18/02 - "Allegri ha detto che il Napoli è ossessionato dallo scudetto? Nel breve può essere positivo!". "Anche in Lega Pro ci sono buoni allenatori".
11/02 - "La Juve gioca prima? C'erano un paio di occasioni per far giocare prima noi"
di Simone Scala (Twitter: @SimoneScala17)
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