A Sarri veniva criticato il 4-3-1-2, ma il 4-4-2 di Ancelotti va stranamente bene a tutti. Tranne che a diversi calciatori...

Ultime Notizie Napoli - Si parla sempre più frequentemente di stagione fallimentare per il Napoli di Carlo Ancelotti. La tifoseria azzurra è rimasta fin troppo legata allo spettacolo che offriva la squadra di Maurizio Sarri. Ma di fallimentare, specie per la società e per il presidente De Laurentiis, c'è un bel niente. I risultati ottenuti in stagione sono in linea con le aspettative societarie che mai avrebbe pensato di scippare lo scudetto dalla casacca bianconera della Juventus. In casa Napoli non c'è mai stata la sensazione di poter vincere il tricolore con questa Juventus che continua ad ingrandirsi. Bisognava far strada in Europa ed anche questo step è stato raggiunto. Il Napoli è fuori dalla Champions avendo disputato un girone alla stragrande, in Europa League si è usciti contro l'Arsenal e non con l'ultima arrivata. Gli obiettivi stagionali sono stati raggiunti. Ciò che però fa avere un po' d'amaro in bocca ai tifosi è la poca emozione che trapela da questa squadra. Squadra che, fino ad un anno fa, veniva descritta come una delle realtà più brillanti del calcio mondiale, racimolando complimenti da Guardiola, Sacchi e dai migliori allenatori della storia del calcio. 

Ultime Napoli Calcio - I parallelismi con Sarri si sprecano

QUANDO A SARRI FU DETTO... - Alla prima stagione in azzurro del tecnico toscano, la piazza recriminava che quel suo 4-3-1-2 con Insigne tra le linee non era il modulo ideale per quel Napoli. Napoli reduce dal biennio Benitez in cui si erano espressi al meglio gli esterni d'attacco (Callejon, Insigne e Mertens). A Sarri veniva criticato il fatto di voler snaturare alcuni componenti della rosa che giocavano in ruoli non propri. Insigne su tutti. Questo, però, non si può fare con Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo, in questa sua prima avventura napoletana, ha adottato un 4-4-2 che ha snaturato calciatori come Zielinski (vera e propria mezz'ala in un centrocampo a tre). E' stato snaturato Insigne che non è una seconda punta, ma che rende al meglio da esterno alto a sinistra. Anche Verdi, Ounas e Younes. Tutti e tre sono esterni in un 4-3-3. Insomma, probabilmente questo 4-4-2 non è il modulo più congeniale alla rosa che è a disposizione di Ancelotti. Chissà che l'anno venturo non cambi qualcosa in termini di numeri e moduli. Al momento, però, sembra vietato poter indurre critiche all'allenatore più vincente della storia del calcio, o quasi. A volte il curriculum è come uno scudo, uno scudo che annebbia la vista. 

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