E ora?

Napoli Calcio - Un infortunio che fa tremare tutti in casa Napoli: Diego Demme dovrà restare fuori per qualche mese. Un'entrata durissima di Comi sulla trequarti, era il minuto 16 dell'amichevole che chiudeva il ritiro a Dimaro-Folgarida con la Pro Vercelli, vinta dal Napoli per 1-0, e Demme grida dal dolore!

La SSC Napoli fa sapere:

"Questa mattina Diego Demme, accompagnato dal Responsabile Sanitario azzurro Dott. Raffaele Canonico, si è recato presso la struttura Villa Stuart per sottoporsi ad accertamenti con il Prof. Mariani. L’esito dei controlli effettuati ha confermato il trauma contusivo-distorsivo con lesione di alto grado del collaterale mediale del ginocchio destro. Il calciatore inizierà sin da subito l’iter riabilitativo, i tempi di recupero verranno valutati nelle prossime settimane".

Ma a tenere banco ora sono i tempi di recupero che sono difficili da stabilire e che potrebbero aggirarsi sui 2 o 3 mesi. Da qui l'idea di poter tornare sul mercato per sopperire all'infortunio del centrocampista. Il punto è che ora ne servirebbero due di centrocampisti, in quanto gli azzurri erano già alla ricerca di un calciatore che potesse sostituire Bakayoko, tornato al Chelsea per fine prestito. I nomi che circolano sono noti, anche se i problemi relativi alla mancanza di cash utile per tornare con forza a rinforzare la squadra, sono evidenti. Lo ha ripetuto più volte De Laurentiis: 'prima di comprare serve vendere'. Insigne porta avanti il problema rinnovo, in attesa dell'incontro, il Psg sembrerebbe essere tornato alla carica per Koulibaly ma senza un'offerta adeguata e poi c'è il futuro di Fabian Ruiz da decidere, anche se ora, alla luce dell'infortunio di Diego Demme, tutto può cambiare, ma servono, comunque, 50-60 milioni di euro per strapparlo a De Laurentiis. Poi ci sono i vari Luperto, Tutino, Palmiero, Ounas e Machach che potrebbero portare nelle casse azzurre comunque un gruzzoletto da poter reinvestire.

I nomi che interessano alla dirigenza partenopea sono quelli di Denis Zakaria del Borussia Monchengladbach, 24enne svizzero ma di origini africane e Teun Koopmeiners, 23enne capitano dell’AZ Alkmaar. Ma anche qui ci sono problemi nel strapparli alla concorrenza. Il primo, che piace tanto anche a Spalletti, vorrebbe la Premier, ma Giuntoli sta provando ad avere il suo sì, cercando di convincere il suo club di appartenenza a cederlo in prestito oneroso con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo a determinate condizioni. Koopmeiners, invece, sarebbe più orientato ad accettare la corte di altri club, Atalanta in primis, che lo vorrebbe con forza. Sul taccuino di Giuntoli, comunque, restano anche altri nomi come Sander Berge dello Sheffield United, oltre a Schouten e Svanberg del Bologna.

E ora? Ora è il momento di decidere, serve tornare sul mercato e rinforzare un centrocampo che numericamente comincia ad essere deficitario.

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