Champions, è il momento della verità: Insigne e Osimhen possono bastare?

Le speranze restano vive, la corsa al quarto posto Champions continua. La alimentano la doppietta di Insigne, l'assist-man Zielinski e il ritorno al gol travolgente di Osimhen. Finalmente si è visto un Napoli che è riuscito ad ottimizzare quanto prodotto e questo aspetto salta all'occhio soprattutto perché, al contrario, il Bologna ha un po' da recriminare. Il 3-1 può sembrare un risultato severo per i bolognesi ma il merito degli azzurri è stato proprio quello di andare a segno, mentre i legni da colpire li ha lasciati all'avversario.

Insigne ha messo subito la partita in discesa, poi la mossa di lanciare Osimhen ad inizio ripresa si è rivelata più che giusta, col nigeriano che ha fatto vedere quanto può valere a campo aperto.

Note stonate: l'infortunio di Ghoulam non lascia presagire nella di buono, ma nemmeno certi svarioni in difesa e la prestazione di qualche singolo in vista del trittico di fuoco lasciano intravedere un futuro più roseo. Mertens si è visto pochissimo nei cinquanta minuti giocati. Demme ed Ospina hanno contributo al gol di Soriano.

Per stasera ci ha pensato Insigne a mettere al sicuro il risultato col 3-1. Il ritorno di Osimhen potrebbe incidere tatticamente in partite da trasferta. Segnali incoraggianti. Resta però difficile pensare che quanto visto stasera possa bastare per le trasferte in casa di Milan, Juve e Roma. Ci vuole qualcosa in più, qualcosa che si è visto raramente nel Napoli di quest'anno.

Se si vuole andare in Champions, se si vuole dimostrare di meritare la massima competizione per club, adesso è arrivato il momento per tutti di dimostrarlo. Non ci sono più scuse, niente alibi. Da parte discussioni e dissapori di ogni genere. Vale per tutti: calciatori, allenatore e società. Questo è il momento decisivo della stagione, ora o mai più.

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