Perfetti (s)conosciuti

Il titolo ideale sarebbe "Enjoy the Silence", facilmente riconducibile alla famosa canzone pubblicata dai Depeche Mode di Dave Gahan nell'ormai lontano 5 febbraio 1990: il cantante della band siede, con mantello e corona, su una sdraio nel silenzio di una montagna. In silenzio, mentre troneggia su tutto (in realtà l'idea del regista Anton Corbijn era sì quella di un re che possedeva tutto ciò che si possa desiderare, ma che in realtà cercava solo un posto dove sedersi).

Silenzio, cui prodest? Francamente, a nessuno. Di norma i nuovi acquisti vengono presentati tramite una conferenza stampa: li si mostra in pubblico, non solo ai giornalisti presenti nelle sale stampa o nei teatri dei ritiri estivi. Il giornalista recupera le dichiarazioni rilasciate dal calciatore e le propone ai tifosi e a chiunque voglia conoscere un po' di più il nuovo arrivato. Quale possa essere il suo obiettivo, la sua posizione in campo, qualche retroscena ancora non raccontato sull'affare. Anche risposte banali, basterebbero anche quelle (forse no, ma è sempre meglio di niente).

Niente, in effetti, è ciò che rimane delle mancate presentazioni - al 3 agosto - dei tre nuovi acquisti del Napoli. Lorenzo Tonelli, Emanuele Giaccherini, Arkadiusz Milik. E ci fermiamo soltanto all'estate del 2016, per non tornare indietro nel tempo (Grassi, Regini, Giuntoli, Chiriches, Hysaj, Allan, Reina, Zapata...). Nessuna presentazione finora, e chissà se effettivamente avranno luogo. Bisogna accontentarsi di cosa? Delle dichiarazioni di Tonelli durante l'incontro con i tifosi in piazza a Dimaro, di quelle rilasciate da Giaccherini all'esterno di Villa Stuart a Roma, dell'intervista - smentita dal club, contro-smentita da calciomercato.it - di Arkadiusz Milik? I tre sono dei perfetti (s)conosciuti, perche d'altronde di notizie sui tre se ne trovano.

Ma questo silenzio, in tutto questo, a chi giova? Perchè chiudersi a riccio, inutilmente? Due domande, ma ce ne sarebbero tante altre. Magari non si riuscirebbe ad avere nemmeno queste risposte. Due mondi separati, la situazione sembra questa: "Words are very unnecessary | They can only do harm" cantava Gahan. Le parole sono del tutto superflue, possono solo far male. E allora meglio rituffarsi nell'ascolto di "Enjoy the Silence" dei Depeche Mode. Forse delle eventuali presentazioni dei nuovi acquisti del Napoli potrebbe occuparsene Anton Corbijn.

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