Kekko dei Modà: "Aspettai due ore davanti all'albergo del Napoli per vedere Lavezzi! Ho fatto una follia per gli azzurri"

Kekko dei Modà ha rilasciato una lunga intervista al Corriere del Mezzogiorno. Ecco alcuni passaggi evidenziati da CalcioNapoli24.

Innamorato di Lavezzi. “Sì, dopo Maradona che incontrai bambino al centro Paradiso di Soccavo, il Pocho è nel mio cuore e ci resterà per sempre. Mi sono incazzato quando l'hanno dato via, mai e poi mai si dà un giocatore che esce dal campo con la maglia sudata più di tutti”.

Vabbè, ora c'è Higuain argentino come Lavezzi. “Per carità, il Pipita non si tocca. Ma Lavezzi è Lavezzi. L'anno in cui arrivai secondo a Sanremo restai per ore a Milano davanti all'albergo dove il Napoli era in ritiro soltanto per stringergli la mano. Poi gli ho dedicato una canzone, ci siamo visti e ora lo seguo al Paris Saint Germain”.

Una follia per il Napoli? “Avevo vent'anni, feci trentasei su trentasei”.

Scusi? “Era l'anno dopo il diploma, il classico anno sabbatico. Non feci null'alltro se non seguire il Napoli ovunque tutte le domeniche”.