Albiol vuota il sacco: "Ecco perchè ho lasciato il Real. Voglio lo scudetto col Napoli. Quando mi ha chiamato Benitez ho pensato che..."

Raul Albiol, difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Fifa.com, riguardo la sua scelta di vestire la maglia azzurra e i suoi primi mesi trascorsi all'ombra del Vesuvio. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it

Come ti trovi a Napoli?

"Sono molto contento di come mi hanno accolto la società, i tifosi e i compagni. Volevo lasciare Madrid per giocare di più, il Napoli era interessato a me e soprattutto sapere che c'era Rafa Benitez mi ha dato uno stimolo in più per venire qui. Il Napoli non vince il campionato da molto tempo e proprio per questo, riportare il tricolore da queste parti sarebbe un traguardo importantissimo per noi. La Juve ha dominato il calcio italiano nelle ultime tre stagioni ma noi cercheremo contendergli il titolo fino alla fine" 

Maradona è considerato un dio a Napoli.

"Essere argentino è qualcosa di speciale da queste parti, perchè Maradona lo è e qui lo venerano come un dio. E' una cosa normale visto quello che ha fatto diego per questa città e i napoletano sono gente molto riconoscente. Ti danno tutto il loro supporto! Per questo Maradona sempre avrà il loro amore".

Rafa Benitez, il tuo mentore

"Mi ha fatto debuttare nel Valencia quando avevo solo 18 anni e quando il Napoli mi ha chiamato, ho pensato che fosse il momento giusto per cambiare aria. Avevo la fiducia dell'allenatore e ho voglia di ricambiarla lavorando al massimo. Sono contento di aver preso questa decisione".

Il calcio italiano

"Il calcio italiano mi ha sempre affascinato, mi attraeva anche se ultimamente il livello della Serie A si è leggermente abbassato. Resta comunque un campionato molto affascinante. Qui le squadre sono solite giocare con la difesa a tre e due attaccanti, cosa che in Spagna non accade quasi mai. In italia le partite sono molto più equilibrate ma nonostante tutto ciò mi sto adattando molto velocemente".

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