Ultime calcio Napoli - Niente da fare, non basta nemmeno la musichetta della Champions per riportare il Napoli ai livelli della vittoria col Liverpool. Gli azzurri sono rimasti con la testa e con le gambe al 4-1 di Lecce. Da quel momento 3 brutti blackout che hanno portato al ko col Cagliari, la vittoria stentata con il neopromosso Brescia e l'ultimo 0-0 in Champions con il Genk, sesta nel campionato belga (non la Premier League).
Come riporta Il Mattino:
"Milik è quello che nel primo tempo colleziona le palle gol migliori, e tutte con il minimo comune denominatore: l'errore sotto porta. Perché inutile girarci attorno: il Napoli subisce la sfuriata del Genk nel primo tempo, ma se il polacco avesse avuto la freddezza di buttare in porta almeno una delle tre nitidissime palle gol, probabilmente si parlerebbe di ben altro. Due traverse (la seconda con un colpo di testa in beata solitudine) e una zuccata a due passi dalla porta di Coucke che avrebbero dovuto avere ben altra sorte. Ma se Milik piange, Lozano non ride. Il messicano appare ancora un oggetto misterioso nel contesto Napoli e fatica da morire a inserirsi nelle trame di gioco dove invece Callejon e Mario Rui appaiono gli unici realmente a proprio agio".