Napoli si prepara per la festa scudetto giocando l'ultima partita decisiva allo stadio Diego Armando Maradona che sarà completamente tinto d'azzurro e c'è piena sinergia tra De Laurentiis e la Questura per aprire il Settore Ospiti ai tifosi del Napoli come scrive il Corriere dello Sport:
Il Maradona tornerà a indossare la divina maglia numero 10 per sempre sua e venerdì sera scenderà in campo contro il Cagliari, al completo, con gli eredi del Pibe. Per la prima volta, la più importante, lo stadio potrebbe essere interamente dalla parte del Napoli: il club ha chiesto alle autorità l’assegnazione dello spicchio disponibile del settore Ospiti al pubblico napoletano, per la precisione l’anello superiore. E questa è la prima parte della storia. La seconda è la più intensa: i 2.482 biglietti non sarebbero venduti, bensì destinati a iniziative sociali. Aurelio De Laurentiis, l’anima di quella che potrebbe diventare la festa di compleanno più colorata e indimenticabile della sua vita, vuole riempire lo stadio di un numero superiore di bambini, famiglie e tifosi meno fortunati rispetto a quelli ospitati generalmente allo stadio. L’idea è sua. Il questore Maurizio Agricola ha recepito la richiesta, dimostrando sensibilità e attenzione notevoli verso il territorio, ed è partito il dialogo con il Viminale. Sarebbe un’assoluta novità, ma bisogna prima incastrare alla perfezione ogni dettaglio, riconoscendo piena soddisfazioni ai tifosi del Cagliari.
La situazione, al momento, è la seguente: l’Osservatorio ha aperto la trasferta ai sostenitori rossoblù ovunque residenti e in possesso di fidelity card sottoscritta prima del 1° maggio. A conti fatti, però, il numero degli acquirenti dovrebbe essere molto esiguo e non superare le 40-50 unità, e così il Napoli ha innescato il meccanismo insieme con la Questura: l’idea a cui lavorano il club di Adl e le autorità, in sintonia con il Comune, è quella di dislocare i tifosi del Cagliari in un altro settore - zona tribuna -, così da ricavare un altro spazio azzurro per cantare e sognare. Già: per i bambini, le famiglie e le persone a cui sarebbero destinati gratuitamente i biglietti sarebbe davvero un sogno. Un buco riempito di gioia. Un regalo del Napoli alla sua gente. L’anello inferiore, invece, continuerebbe a essere chiuso (una sorta di area cuscinetto).
Il piano, fondato su motivazioni di ordine pubblico e sociale, garantirebbe un po’ di ristoro alla delusione che anche ieri è esplosa inarrestabile dopo la seconda tranche di vendite online: in due giorni sono stati più o meno ottocentomila i tifosi in fila virtuale a caccia di un biglietto per la partita di venerdì. Quella che potrebbe valere il secondo scudetto al Napoli in due anni e tre stagioni: cinquecentomila lunedì e trecentomila ieri. Tutti a caccia dei circa 28.000 biglietti disponibili, considerando i quasi 22.000 abbonati. Un chicco di polvere in un castello. Una richiesta spaventosa, mai registrata sui canali di vendita, che fa il paio con l’amore e i sogni della città. Il Maradona tutto azzurro sarebbe la logica conseguenza. E sarebbe anche un finale più lieto: nel 2023, infatti, il progetto non andò a buon fine.
Comune, Prefettura e Questura, nel frattempo, continuano a mettere a punto il piano relativo all’ordine pubblico cittadino: venerdì sarà istituita la cosiddetta Zona Azzurra, con limitazioni alla circolazione in centro e in zona stadio. Oltre ai tre maxischermi che proietteranno la partita, il clou resta l’organizzazione dell’eventuale parata della squadra sui bus scoperti in caso di trionfo. Il giorno non è, non sarebbe ancora chiaro: al vaglio ci sono domenica o lunedì. Ipotesi legate all’ordine pubblico e agli impegni internazionali dei calciatori: il Napoli, infatti, ha tanti convocati dalle nazionali.