Da Ferlaino alla promozione del Neapolis, tutti gli affari dei Moxedano

Notizie fonte : Gazzetta.it
Da Ferlaino alla promozione del Neapolis, tutti gli affari dei Moxedano

Mario Moxedano, attualmente presidente del Neapolis, è stato prima dirigente del Napoli e poi ha coltivato il sogno di creare una seconda squadra nel capoluogo partenopeo. Due sogni svaniti all'alba. Proprio all'alba sono scattate oggi le manette per lui e per il figlio Raffaele, trent'anni, calciatore e capitano del Neapolis, la squadra del papà che disputa le sue partite a Mugnano, un paese a nord di Napoli. Moxedano, imprenditore edile e proprietario di diverse sale da Bingo, nel 1994 acquistò da Ferlaino le quote del club azzurro insieme a Luis Gallo e Vincenzo Pinzarrone (quest'ultimo finito nei guai per degli assegni a vuoto per entrare nel club). L'esperienza di Moxedano in Serie A dura soltanto pochi mesi, il Napoli che in quella stagione era allenato da Lippi raggiunge la coppa UEFA ma non percepisce stipendi ed i calciatori mettono in mora la società, che poi tornerà nelle mani di Ferlaino.

TRIONFI E CADUTE — Moxedano, però, ha una passione sfrenata per il calcio e quando si presenta la possibilità di acquistare il Savoia, la squadra di Torre Annunziata che militava nella vecchia in C-1, non si tira indietro. Il Giraud però è inagibile ed allora Moxedano trasferisce la squadra al San Paolo. La squadra conquista una storica promozione in B in un drammatico derby con la Juve Stabia: il centravanti era Gianni Califano, arrestato anche lui stamattina. Nella festa per la promozione a Moxedano viene sottratto il portafogli.

DERBY CON IL NAPOLI — Il Savoia nel '99-00 gioca la B nel suo stadio, ma la sfida con il Napoli di Ferlaino, che per Moxedano era diventato il nemico numero uno, non si disputerà a Torre Annunziata. Troppe richieste di biglietti, la gara si svolgerà ad Avellino. Il Napoli di Novellino vince e poi vola in Serie A, la prima avventura di Moxedano al Savoia in pratica finisce qui (l'anno dopo c'è il passaggio di testimone ad Antonino Pane che fece fallire i biancoscudati). Da quel momento, Moxedano comincia a peregrinare per la provincia. Acquista di nuovo il Savoia in D nel 2005 poi rileva la Sangiuseppese e fonda il Neapolis che vince il campionato di Serie D e, seppur "apolide" non avendo una sede stabile, sale in C. Il titolo del Neapolis si trasferisce di città in città, la penultima è Torre del Greco, dove lo scorso anno Moxedano fa indossare alla sua squadra la gloriosa casacca corallina. Quest'anno il ritorno a casa, a Mugnano, nel feudo di Moxedano. Lì stamattina i carabinieri lo hanno prelevato per trasferirlo in carcere.

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