Vinicio: "Il Napoli può vincere lo scudetto, ma voglio dire una cosa ai tifosi. Allan? E' determinante"

Le Interviste fonte : Caiazza - Il Roma
Vinicio: Il Napoli può vincere lo scudetto, ma voglio dire una cosa ai tifosi. Allan? E' determinante

Prima che arrivasse Diego Armando Maradona con i suoi successi, il Napoli ha lottato una sola volta per lo scudetto. Era la stagione ’74-’75 e in panchina c’era Luis Vinicio. Il brasiliano, dopo gli anni vissuti da calciatori in riva al Golfo, fece vivere emozioni ai suoi tifosi anche in panchina. Fu il primo a portare in Italia il calcio all’olandese. Quella squadra divertiva e si toglieva delle belle soddisfazioni. Peccato che non riuscì a salire sul gradino più alto  della serie A. Per due punti si aggiudicò il tricolore la Juventus. Un vero peccato perché Vinicio sarebbe potuto entrare nella storia molto 
prima del 1987. Oggi a ripetere le sue stessa gesta, sperando, però, di alzare il trofeo, potrebbe essere Maurizio Sarri. Il toscano sta facendo 
un grande lavoro e gli ultimi risultati fanno sognare in grande in casa azzurra. I più esperti dicono che questo Napoli somigli molto a quello 
di “’O Lione”. Sia come gioco che attaccamento ai colori partenopei. C’è voglia tra i calciatori di lottare e conquistare qualcosa di importante. 
Non sarà facile ma se si va avanti su questa strada non è vietato sognare. «Il paragone con il Napoli attuale lo accetto volentieri - ha 
affermato Vinicio - perché significa che il ricordo del mio Napoli e ancora troppo bello. In realtà a livello di prestazioni è ad un ottimo 
livello, naturalmente servirà la massima continuità».

Quale il suo parere su questa squadra?
«Vedo la buona volontà dei giocatori. Con l’entusiasmo cresce tutto, la voglia di lottare, in allenamento ci si impegna di più. Ognuno dà il 
massimo perché sono arrivati buoni risultati. La cosa più bella è questa».

Come giudica Sarri?
«Non lo conosco di persona. Dal primo momento che ha messo piede del Napoli è stato un personaggio pulito, con una certa tranquillità. Lavora 
bene e anche molto simpatico».

Eppure all’inizio lo davano già per esonerato dopo poche partite...
«Le prime gare sono servite per capire come si doveva giocare. Abbiamo  visto un Napoli che tentennava. Poi c’è stata la continuità dopo aver 
avuto la conoscenza degli uomini. Si doveva capire cosa potevano dare. Adesso la squadra sta molto bene in campo, i giocatori sanno cosa fare. 
Ma si può ancora migliorare tanto».

Può essere l’anno dello scudetto scudetto che lei sfiorò?
«È un campionato molto aperto. Non c’è assolutamente la grande squadra. Ai miei tempi ce ne erano tante. Quest’anno la Juventus ha perso dei 
giocatori importanti e trova difficoltà nel vincere. L’Inter compra  calciatori ma non riesce ad essere continua. Il Milan deve stare attenta 
alla retrocessione. La Roma forse è la più attrezzata in questo momento.  I calciatori fanno cose belle ma poi sbagliano. La Lazio è un team 
normale. È un torneo che si può vincere».

Ha un consiglio per i tifosi?
«Dico ai napoletani di stare tranquilli. Ho sofferto ai miei tempi per  la parola scudetto. Ogni settimana si diceva sempre la stessa cosa e si stava sui carboni ardenti. Bisogna guardare domenica dopo domenica  lasciando lavorare tranquillo il mister».

Ha visto il suo connazionale Allan come è forte?
«È un ragazzo che nell’Udinese sudava molto. Nel Napoli suda però riesce a prendersi anche la soddisfazione di segnare. Può essere determinante».

Chiudiamo con Higuaìn...
«È un giocatore eccezionale. Anche lui adesso sta avendo benefici di  questa situazione. Ha uno spirito un po’ volubile, quando è nervoso 
abbassa il suo rendimento. Adesso che è sereno si vede che fa la  differenza».

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    89

    34
    28
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    70

    34
    21
    7
    6
  • logo JuventusJuventusCL

    65

    34
    18
    11
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    63

    34
    17
    12
    5
  • logo RomaRomaEL

    59

    34
    17
    8
    9
  • logo AtalantaAtalantaECL

    57

    33
    17
    6
    10
  • logo LazioLazio

    55

    34
    17
    4
    13
  • logo FiorentinaFiorentina

    50

    33
    14
    8
    11
  • logo NapoliNapoli

    50

    34
    13
    11
    10
  • 10º

    logo TorinoTorino

    46

    34
    11
    13
    10
  • 11º

    logo MonzaMonza

    44

    34
    11
    11
    12
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    42

    34
    10
    12
    12
  • 13º

    logo LecceLecce

    36

    34
    8
    12
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    32

    34
    7
    11
    16
  • 15º

    logo VeronaVerona

    31

    34
    7
    10
    17
  • 16º

    logo FrosinoneFrosinone

    31

    34
    7
    10
    17
  • 17º

    logo EmpoliEmpoli

    31

    34
    8
    7
    19
  • 18º

    logo UdineseUdineseR

    29

    34
    4
    17
    13
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    34
    6
    8
    20
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    34
    2
    9
    23
Back To Top