Orsi: "Scudetto? Tra 6 settimane accadrà questo. Cosa penso di Danilo e Pellegrini al Napoli"

Nando Orsi - intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero - ha parlato di tanti temi legati al Napoli e della prossima gara degli azzurri contro la Fiorentina. Queste le parole del nostro ospite:

"Napoli di nuovo capolista? Credo che gli azzurri staranno per parecchio in quella zona di classifica. Classifica del campionato? Dopo il girone d'andata si possono tirare delle prime conclusioni. Atalanta, Inter e Napoli hanno dimostrato di essere le squadre più continue. Gli azzurri non sono una sorpresa per me, nonostante molti pensino il contrario, perché è stato fatto un mercato importante ed è arrivato Conte, che è un allenatore esperto di certe situazioni. Dal mio punto di vista, tra 5/6 settimane parleremo ancora di queste tre squadre lì in alto. Partite in più da giocare per Inter e Atalanta? Ormai le squadre sono preparate a giocare sia al mercoledì che alla domenica. Non è però detto che avere due squadre sia sinonimo di vittoria. Inoltre anche i ricambi dell'Inter non sono sempre dello stesso livello dei titolari: Arnautovic non è come Lautaro, Taremi non è Thuram e anche Asslani non è paragonabile a Calhanoglu.

Il livello di gioco? Il Napoli ha vinto tante partite con il portiere avversario migliore in campo. Il risultato stretto dipende anche dalle caratteristiche degli attaccanti, che non hanno un grande background in termini di gol. Il vero problema può essere l'assenza di Buongiorno, che potrebbe inficiare la fase difensiva azzurra.

Danilo in campo subito qualora arrivasse a breve? Per me deve giocare subito. Raspadori come centrocampista? Non sono convinto che quello sia il suo ruolo, a meno che Conte non decida di passare al 4-2-3-1 con Lobotka e McTominay come mediani. Pellegrini in orbita Napoli? Se ne parla a Roma, ma è un calciatore che prende tanto e si dovrebbe capire quante partite giocherebbe in azzurro.

Kvara o Neres in campo con la Fiorentina? In questo momento Neres e Politano danno più garanzie rispetto a Kvara, poi sarà Conte a dover decidere chi schierare. Gli azzurri hanno questi tre esterni che in Italia nessuno ha a disposizione, deve sfruttarli tutti a dovere. Se il rinnovo e le questioni economiche incidono sulle prestazioni del georgiano? Se i calciatori si facessero influenzare da queste cose, sbaglierebbero. Kvara, anche se non firmasse ora il prolungamento, non avrebbe problemi economici di alcun tipo. Non penso che il problema sia questo. Il punto è che lui il primo anno era più spensierato, nessuno lo conosceva e giocava in una squadra in cui funzionava tutto. Il campionato italiano è molto tattico e gli allenatori tendono a studiare i calciatori, lui però non è cambiato e tenta sempre la stessa giocata nonostante gli riesca molto meno. Neres è stato preso anche per questo: il Napoli ora ha tre esterni fortissimi e non capisco perché Conte non dovrebbe schierare il brasiliano, che sta giocando bene".