Bordin: "Jorginho è un calciatore rognoso, vi spiego. Reina? In ritiro aveva sempre una parola per tutti"

Roberto Bordin, ex calciatore di Napoli e Atalanta ed ex vice di Mandorlini al Verona, è intervenuto a "FUORI GARA", su Radio Punto Zero: "Con la squalifica di Blatter e Platini cambia tutto e bisognerà ricominciare da zero. Parliamo di un grande dispiacere, nessuno se lo aspettava. Mi auguro che chi li sostituirà sarà all'altezza della situazione perché il calcio è una cosa seria e molto importante. Higuain è uno dei giocatori più forti al mondo, sta trascinando la squadra, ha capito che è il momento giusto per dare l'esempio. Avere più leader in una squadra che vuol vincere è una cosa molto importante. In ritiro a Dimaro Reina aveva sempre una parola per tutti, non solo di conforto ma anche per una critica o un errore da segnalare. Lo spagnolo viene seguito da tutti perché ha grande esperienza. Sarri ha messo a disposizione le sue conoscenze calcistiche ed è stato bravo a farsi seguire non solo da Higuain ma da tutto il gruppo. Higuain ha abbracciato Sarri perché ha capito che col tecnico è cresciuto tanto. Jorginho, anche a Verona, pur non avendo grande fisico, era un combattente e cercava sempre di farsi valere. Parliamo di un giocatore rognoso perché è molto convinto dei propri mezzi. Scudetto? La Juventus sta spaventando tutti ma chi è in alto ha le stesse carte in regola per trionfare. Fermarsi una settimana non giova a nessuno, Sarri ha ragione quando parla di fare una pausa invernale meno lunga. Mercato? Il Napoli sta facendo molto bene, è difficile migliorare questa squadra. Probabilmente rinforzerei la panchina puntando su giocatori motivati".