De Laurentiis annuncia l'addio di Spalletti: "Mi ha chiesto un anno sabbatico, giusto lasciarlo andare! Lo ringrazio per quanto fatto. Stiamo comprando un giocatore giapponese"

Notizie Calcio Napoli - Alla trasmissione Che Tempo che Fa arrivano le parole di Aurelio De Laurentiis che ha parlato con un'intervista importante a 360° trattando tutti i temi più importanti del momento.

Napoli: De Laurentiis ospite a Che Tempo che Fa

Alle ore 22:00 a Che Tempo che Fa intervverrà il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis per parlare di diverse faccende ai micrfoni della Rai sul canale Tv di Rai3:

De Laurentiis: "Mi ero ritrovato in una conferenza stampa a fine maggio del 2022 dopo aver mandato via tanti giocatori. I giornalisti mi chiesero cosa pensassi di fare nella stagione che stava per iniziare, e dissi che avrei voluto vincere lo Scudetto. Tutti mi guardarono sgomento, Spalletti compreso che ancora non sapeva chi avevamo comprato di così forte. Spalletti è uno che allena, gli abbiamo dato una materia prima straordinaria che lui ha fatto crescere".

De Laurentiis: "Spalletti va via? Spalletti è un uomo libero, dopo 50 anni di cinema e tante esclusive penso che quando qualcuno viene da te e dice di aver fatto il massimo, che per lui si è concluso il suo ciclo e ti chiede un anno sabbatico. Tu che fai, ti opponi? Nella vita bisogna essere generosi, lui ha dato, lo ringrazio. E' giusto che continui a fare quello che ama fare". 

De Laurentiis: "Se pronuncio Kvaratskhelia? Ma io dico Kvara".

De Laurentiis: "In famiglia avevamo come squadra del cuore il Napoli. Non capivo molto di calcio ma sapevo che era importantissimo al pari del cinema come intrattenimento. Ad un certo punto dissi, se facciamo il calcio può essere una cosa che funziona. Io non ci ho pensato due volte: la prima volta Ferlaino mi fece causa. La seconda volta a Capri scoprì che il Napoli era fallito. Così con 30 milioni comprai al tribunale un pezzetto di carta. La mia famiglia era abbiata essendo già impegnato a produrre film".

De Laurentiis: "Stadio? farò in modo di fare il Maradona lo stadio di proprietà. Il Comune ce lo darà per 99 anni e molte cose cambieranno. Pulserà tutti i giorni della settimana. Altrimenti lo vado a costruire a Caserta.  Possono sposarsi le persone? Perchè no, anche allo stadio possiamo far sposare le persone. Poi ci sarà un museo e altro ancora".

De Laurentiis: "Dopo 33 anni è stato molto sentito lo Scudetto ma ci sono molto americani a Napoli per vedere la festa, e tutti vogliono venire allo stadio. E' partita uan febbre particolare. Tutti vogliono venire a Napoli a vedere le partite, peccato non ci sia posto poi nello stadio. La Nielsen ha certificato che i supporter del Napoli sono circa 83 milioni nel mondo occidentale.

De Laurentiis: "Ora quindi devo comprare un calciatore giapponese ? E' quello che stiamo facendo! Mentre venivo qua, mi ha scritto un mio amico giapponese per mandarmi le bozze del contratto per farmi da scouting in Giappone.  Fazio hai indovinato, sei un genio!"

De Laurentiis: "Elodie? E' la classica diva, è perfetta per il cinema. Il 4 giugno faremo una grande festa, magari riuscisse a venire! Però penso che lei sia di un'altra squadra. Presenterà Stefano De Martino questa bella serata. Ho proposto a Verdone di studiare insieme la 3° stagione di Vita da Carlo".  

De Laurentiis: "I giovanissimi si stanno rincretinendo con gli smartphone e le varie piattaforme. Non hanno più la pazienza di seguire il calcio vero. Tutto questo si tramuta in una non passione. Io vorrei parlare col Ministro della Pubblica Istruzione per insegnare nelle scuole a questi bambini come diventare allenatori. Ad esempio, vivisezioniamo la finale del Mondiale Argentina-Francia". 

De Laurentiis: "Sai quanti giocatori paghiamo noi? 27! C'è tutto il tempo per giocare partite senza intervallo, giocandole dritte per dritte".

De Laurentiis: "Bisogna essere competitivi tenendo i conti in ordine. Sai qual è il segreto? Fare impresa, non fare presa! Se investi raccogli, se non investi allora si accumulano debiti su debiti su debiti, rosso su rosso. Poi ci sono le istituzioni calcistiche che dovrebbero fare un po' di tabula rasa. Con delle regole precise però, ci sono ma poi invece fanno finta di niente. Se tu prendi un elefante e lo metti contro un topolino, alla fine l'elefante il topolino lo schiaccia. Ci sono dei campionati totalmente non equilibrati. I campionati dovrebbero essere divisi per città, Non puoi far giocare una città che ha 5 milioni di abitanti con una città che ha 30 mila abitanti, che ha uno stadio virtuale con pochissimi spettatori". 

De Laurentiis: "Diritti d'immagine dei miei giocatori che valgono anche per l'universo? Dovete sapere che noi come famiglia abbiamo una grande cultura musicale. Da bambino io studiavo questi contratti per la musica, e li c'era scritto che erano validi anche nell'universo. Se per esempio un astronauta sta andando per aria su Marte, cosa gli manda la Nasa. Gli manda le immagini di una partita, di un film, gli manda una canzone. Quindi ecco perché valgono anche per l'universo, magari un domani sarà diverso". 

De Laurentiis: "La commedia all'italiana era la commedia che riusciva a tramutare il dramma in commedia". 

De Laurentiis: "Mi piace andare al cinema, ma lavoro tanto e non ho tempo per andarci. Ieri sera ho visto il film di Bellocchio. Verdone? E' un entusiasta per natura".

Fabio Fazio mostra un video messaggio da parte di Carlo Verdone: "Ora basta con sto Napoli Aurè! Ora fai la festa finale e poi torna a Roma e leggi i copioni di Vita da Carlo stagione 3 e 4, che c'abbiamo voglia di girare le nuove stagioni della serie!". 

De Laurentiis: "Al Papa ho portato un piccolo dono, un piede minuscolo di Maradona fatto dal calco del suo piede vero. E questo piede servirà a dare un calcio a tutte le ingiustizie del mondo". 

De Laurentiis: "Festa 4 giugno? La diretta sarà su Rai 2 e inizierà alle 21:01, esattamente un minuto prima hanno lo spot pubblicitario. Ci saranno tanti ospiti e cantanti e continueremo fino oltre mezzanotte".