La storia del tifoso bulgaro Zdravkov Levidzhov ha dell'incredibile: appasionato dei Red Devils, il 50enne ha lottato dieci anni per cambiare il suo nome in 'Manchester United'. E ci è riuscito...
Tutto è iniziato negli ultimi minuti della finale di Champions del 1999 tra Bayern e United: i Red Devils erano sotto di un goal fino al 90' e Zdravkov - che a quei tempi aveva un gatto di nome 'Beckham' - ha promesso ai presenti di cambiare il suo nome in Manchester United in caso di rimonta. Detto, fatto: anche se con dieci anni di ritardo.
E' durata tanto, infatti, la battaglia legale con i giudici per approvare il tanto bizzarro cambio di nome: la mossa decisiva di Zdravkov è stata quella di farsi tatuare lo stemma a colori del Manchester United sulla fronte. A quel punto, forse per disperazione, i giudici accolgono la sua richiesta ed esaudiscono il suo 'sogno'.
La storia è stata raccontanta anche da un documentario indipendente intitolato "My mate Manchester United". Da oggi non esiste più un Zdravkov Levidzhov e il Manchester United non rappresenta più soltanto una squadra di calcio.