Serie A, parte il bando per i diritti tv: le società vogliono 1.4 mld di euro

Fumata bianca. Come riporta l'edizione odierna del Corriere della Sera, l’assemblea di Lega della A ha approvato con 13 voti favorevoli (9 astenuti fra cui Juve e Roma, c’erano le neopromosse Spal e Verona) il bando per la vendita dei diritti tv relativi al triennio 2018-2021. Sarà pubblicato oggi e le buste per le offerte dovranno essere consegnate entro le 10 del 10 giugno, due giorni prima dell’apertura delle buste per l’asta Champions. Sono state necessarie 4 votazioni, visto che alcune società avrebbero preferito aspettare, mentre Infront ha mostrato fretta per arrivare all’asta prima di quella indetta dalla Uefa per le coppe. Le società puntano a incrementare gli introiti da 1 miliardo e 200 milioni (l’incasso dalla precedente vendita) a 1 miliardo e 400. «Gli operatori si augurano che si riduca il valore nel tentativo di deprimere l’entità dell’offerta», commenta Luigi De Siervo, a.d. di Infront. Sarà adottato un sistema per pacchetti di tipo misto allineandosi ai dettami dell’Authority che spinge a vendita per piattaforme ma riservandosi un pacchetto per prodotto con esclusive: uno sarà per il satellite, uno per il digitale terrestre, due per Internet e uno appunto multipiattaforma. Sullo sfondo resta come extrema ratio la produzione della tv della Lega. Al regista Paolo Sorrentino (foto) è stato affidato il compito di produrre video per esportare la grande bellezza del calcio italiano all’estero.