Keita, ancora assente con tanto di “certificato medico”: «Queste azioni non sono da uomini - commenta duro Inzaghi - e sono una mancanza di rispetto verso club, allenatore e squadra». Il tecnico insiste: «Ho sempre puntato a occhi chiusi su di lui. Volevo fare lo stesso anche in Supercoppa, ma non ho visto l’atteggiamento giusto». Giocatore e Lazio sono ai ferri corti, come sottolinea La Repubblica di Roma