Corsa scudetto, la Juve resta in pole ma quanti problemi. Napoli e Milan ci provano: i rossoneri forzano il 'fu-fairplay finanziario'

A due giorni dal via parrebbe un campionato un po’ meno segnato degli ultimi. Dei sei scudetti consecutivi la Juventus vinse il primo di Conte da outsider, gli altri cinque da favorita piu' o meno netta. Parte da favorita anche quest’anno: ma senza piu' l’unanimita' del pronostico, e con qualche punto interrogativo che legittima le speranze delle rivali. A parte la legge dei grandi numeri, che per l’appunto piu' grandi diventano e piu' rappresentano un fattore di rischio, ci sono segnali inediti di debolezza. Senza Bonucci a dirigerla, la difesa non e' piu' la stessa.

Come riporta La Stampa: "E' piu' vulnerabile in chiusura e meno autorevole in uscita. Le principali rivali dovrebbero essere Napoli e Milan, che per provare a vincere hanno battuto strade opposte. Il Napoli confermando in blocco la squadra e limitandosi a dotarla di alternative non di primissimo livello; il Milan forzando la mano, il portafogli e il fu-fairplay finanziario. Il Napoli dunque ha puntato sul gioco, gia' collaudato e di livello oggettivamente alto; il Milan sui giocatori, affidando a due leader come Bonucci e Biglia la crescita di non pochi talenti. Nel breve-medio termine l’affidabilitaÌ della squadra di Sarri si fa certamente preferire: nel medio-lungo il potenziale affidato a Montella potrebbe rivelarsi superiore".