di Claudio Russo – twitter: @claudioruss
Nonostante le tante, tantissime critiche rivolte nei confronti di Rafa Benitez dopo la sconfitta di ieri del Napoli contro il Chievo Verona (ed i 33 tiri verso la porta di Bardi, record azzurro degli ultimi 10 anni), c'è un aspetto tattico che non è finito sotto i riflettori della critica.Ultimi dieci minuti del match, risultato ormai compromesso e squadra in attacco alla ricerca del pareggio. Benitez effettua i tre cambi al 33': dopo Mertens per Insigne e de Guzman per Jorginho, entra Duvan Zapata per Josè Callejon.
Cambio di schema, dal 4-2-3-1 al 4-4-2: Hamsik finisce a fare il centrocampista, arretrando dalla sua posizione di trequartista; Jonathan de Guzman dirottato sull'esterno, dotato di quella duttilità tattica che gli permette di sostituire Callejon; la doppia prima punta in attacco, con Zapata che affianca Higuain. Un esperimento che potrebbe tornar buono in futuro, una risposta a chi etichetta Benitez come 'integralista' sullo schema di gioco.
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grafico a cura di Giuseppe Cautiero