di Claudio Russo (twitter: @claudioruss)
Reina 6 - Graziato da Castro che mette il pallone a lato, deve salvare su Paloschi con una...testata fuori dall'area. Per il resto si gode il match da una posizione privilegiata.
Hysaj 6,5 - Affonda meno del suo dirimpettaio Ghoulam, Pepe lo salta in un amen prima di calciare fuori durante il primo tempo. Meglio nella ripresa, sfruttando anche l'asse con Callejon.
Albiol 6 - Paloschi è un bell'avversario da affrontare, ma fa valere la sua esperienza sia su di lui che su Meggiorini: non spreca molti palloni, a dire il vero.
Koulibaly 6 - Si fa notare per un anticipo volante a gamba altissima, meriterebbe il gol per la sfuriata offensiva al 17' della ripresa anche solo per il coraggio e l'incoscienza dell'azione.
Ghoulam 6,5 - Si fa bruciare in accelerazione da Castro in avvio di partita, in compenso guadagna molti falli e dal suo piede sinistro parte il cross che il Pipita scaraventa in rete.
Allan 6,5 - Fa a botte in mezzo al campo prima di liberarsi con un eccellente dribbling verso la mezz'ora, prova ad inserirsi spesso ma il più delle volte viene fermato dalla muraglia di Maran. Solito dinamismo che si fa notare.
Jorginho 6 - Nello stadio in cui si è consacrato nel campionato italiano, perde il pallone da cui il Chievo trova l'occasione con Castro dopo dieci minuti ma ne recupera diversi nella prima frazione di match. Col passare dei minuti trova spazio e riesce ad esprimersi.
Hamsik 6 - Ha un rapporto speciale con Verona, perché alle due squadre ha segnato le ultime due doppiette: che stile la finta di tiro con successivo passaggio e palo di Higuain, non incide nettamente ma risulta utile perché è dalle sue parti che nasce il gol del vantaggio. (Dal 76' David López SV - Entra per rafforzare il centrocampo)
Callejon 6,5 - Il primo tiro in direzione di Bizzarri è roba sua, notevole il suggerimento per Higuain al 32': viene cercato molto dai compagni di squadra, macina chilometri su chilometri.
Higuain 7 - Il Pipita deve togliersi da dosso l'onta dell'assenza di gol in trasferta in campionato, ma si becca un pestone che lo fa borbottare e poi due pali che gridano vendetta. Da rapace d'area, poi, piega le mani di Bizzarri con una bomba di prima intenzione e subito dopo prova a ripetersi. (Dall'83' Gabbiadini SV)
Insigne 6 - Non trova moltissimi spazi, appena si accentra trova lo spazio per una interessante - ma senza fortuna - verticalizzazione verso Higuain. Troppo frettoloso quando recupera un pallone al limite e calcia subito invece di entrare in area, murato dai gialloblù in più di una occasione. Chiede il cambio poi ci ripensa dopo un bel destro respinto. (Dal 68' Mertens 6 - Rischiava di non esserci, sfiora il palo col tiro del possibile 0-2)
Sarri 6,5 - Alla ricerca del mese perfetto, della sesta vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League, non può rinunciare ai suoi titolarissimi a maggior ragione su un campo difficile: l'approccio non è dei più semplici, vista la chance di Castro ed una solidità difensiva clivense in grado di tenere la manovra azzurra, ma la squadra mantiene il pallino del gioco pur non riuscendo ad affondare il colpo bensì...colpire due pali. Manca l'episodio decisivo, ma è questione di minuti: il gol di Higuain scuote la squadra ed il settore ospiti, legittimando peraltro la supremazia in campo prima della sfuriata finale del Chievo: la squadra riesce a contenere e finalmente sfata il tabù delle piccole, il mese perfetto è ormai realtà.
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