Alvino: "Non ci capisco più niente! Certi procuratori non dovrebbero parlare in pubblico ma far parlare i giocatori in campo"

Carlo Alvino risponde alle polemiche scaturite dalle parole dell'agente di Gabbiadini: "Siccome abbiamo a che fare con manager di provata esperienza, se hanno qualcosa da dire, se qualcuno pensa che non si stia agevolando il percorso del proprio assistito, lo dice in camera caritatis, non in questo modo. La bomba quando esplode fa rompere tutto. Il procuratore lavora per il bene del suo assistito, per farlo crescere professionalmente ed umanamente ma alcuni antepongono il proprio interesse economico. Questo è un discordo generale, quelle dichiarazioni non riesco ancora a valutarle. Non ci capisco più niente!  Certi procuratori non dovrebbero parlare in pubblico ma far parlare i giocatori in campo".