Il Napoli insiste per il clone di Albelda: quando Benitez 'spinge' per i suoi calciatori 'preferiti'...

di Claudio Russo – twitter: @claudioruss

Le similitudini del calcio, alla fine, tornano sempre a galla. Quei calciatori che, per tipologia e per caratteristiche, verranno sempre accostati allo stesso allenatore. Così come Carlo Ancelotti ha il suo Andrea Pirlo, così Rafa Benitez ha i suoi 'calciatori preferiti'.

I difensori centrali, alti sempre più di 185 centimetri, ed i centrocampisti centrali, due, bravi e capaci di fare egregiamente sia la fase difensiva, e quindi un calciatore roccioso e dal fisico potente, che quella offensiva, e quindi un giocatore dalla mente fina e dal piede educato in grado perciò di rompere l'azione avversaria, riguadagnare il possesso del pallone e di far ripartire subito la manovra offensiva.

Javi Garcia, così come Lucas Leiva, rappresenta in pieno l'identikit espresso nel precedente paragrafo. 27 anni, nel pieno della carriera, ed esperienza internazionale grazie alle avventure con le maglie di Real Madrid, Benfica e Manchester City. Il Napoli lo vuole in prestito, come vi abbiamo raccontato ieri (clicca qui per leggere), anche per aggirare l'intoppo rappresentato dall'alto ingaggio dello spagnolo.

Detto questo, però, torniamo alle similitudini del calcio: un ragazzo con le stesse caratteristiche di Javi Garcia, Benitez, lo ha già avuto in rosa. Torniamo al Valencia dei miracoli, quello che lanciò la carriera di Rafa in orbita: non Ruben Baraja, ma David Albelda. Proprio lui aveva le stesse caratteristiche di Javi Garcia, quelle di cui sopra. E allora che la trattativa continui tra Napoli e Manchester City, per regalare a Rafa Benitez quello che fu il David Albelda di Valencia. Magari, alla fine, i risultati stagionali sono gli stessi...

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