“Contro il Cagliari il Napoli ha vinto anche o soprattutto grazie a Meret, che è risultato nuovamente decisivo, con le sue parate: ha dimostrato – ha detto il dirigente sportivo Enrico Fedele a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - di avere grandi qualità tecniche, perché tra i pali è di una reattività unica". Di seguito la nota stampa:
"Tuttavia, non eccelle con i piedi. Se togliamo Donnarumma, che è un fuoriclasse del settore, però, chi c'è di meglio? Carnesecchi? E’ giovane, ha più possibilità in prospettiva, ma le altre big di serie A, per la maggior parte, si affidano a degli stranieri. Non ci sono più il Buffon, il Marchegiani, il Pagliuca o lo Zenga di una volta... Bisogna accontentarsi. Non dobbiamo accanirci quando sbaglia, perché può capitare, ma oggi il Napoli è il Napoli di Meret.
Per quanto riguarda McTominay? E' apparso ancora molto imballato. C'è chi dice somigli a Fabian Ruiz, ma lo spagnolo è molto più giocatore. Lo scozzese è più dinamico di Fabian? Non direi, sinceramente: ieri sembrava ingessato come Ivan Drago, il pugile russo nel film di Rocky Balboa, lo dico scherzando, ovviamente.
In ogni caso il Napoli non sa tirare in porta. Ha segnato quattro gol? Ma Romelu Lukaku, quando ha avuto delle buone occasioni, le ha sprecate. Mi chiedo: chi è, quindi, Lukaku? Di Lorenzo, Anguissa e Lobotka hanno tentato il tiro da fuori, e lo hanno fatto molto male: avranno avuto qualche parente sugli spalti ai quali volevano lanciare il pallone, evidentemente... E’ stato qualcosa di indecoroso.
Anche i gol fatti sono stati particolari: una papera del portiere, una rete a porta vuota, un calcio d'angolo... Dobbiamo essere contenti, ma anche vedere la realtà: il Napoli ha sofferto in tre partite, tranne che col Bologna, vincendo. E’ positivo, perché la vittoria aiuta a vincere, ma il Napoli, per poter essere concorrente dell'Inter, e ha tutto per farlo, deve sbagliare meno".