Calciomercato - Andrea D'Amico, noto procuratore di calcio italiano, è stato intervistato a larena.it per raccontare alcuni retroscena della sua carriera tra cui anche quelli su Gattuso e Giovinco:
"Fra poche ore volerò in Qatar. (Giovedì era già a cena con Gianni Infantino, presidente della Fifa). Seguo il Marocco, che schiera alcuni miei giocatori. Ma non vedere in campo l'Italia è un dolore. Sono stato il primo a portare gli atleti tricolori nella Mls, la Major league soccer, massimo campionato dei club statunitensi e canadesi: Donadel al Montréal Impact nel 2014 e Giovinco al Toronto nel 2015, che fu determinante per la vittoria della Mls Cup nel 2017, assegnata per la prima volta nella storia a una squadra del Canada.
Sono molto amico dell'ex presidente dei Glasgow Rangers, David Murray. Nel 1998 mi disse che l'allenatore non voleva più in squadra Gattuso. Io manco lo conoscevo. Incontrai Ringhio all'hotel Hilton di Glasgow. Era con la fidanzata Monica Romano, che poi avrebbe sposato. In 30 giorni lo trasferii alla Salernitana e dopo sei mesi al Milan, con cui vinse tutto. Ma fu un negoziato da cardiopalmo. Murray mi diede appuntamento nella sua villa sull'Isola di Jersey. Venne ad aprirmi la porta l'amico Sean Connery. Grande amante dell'Italia, l'agente 007 insistette per farmi il caffè. Nel pomeriggio arrivò Catherine Zeta Jones, con cui stava girando Entrapment.