Auriemma svela: "El Ghazi e Brahimi possibili mister X del Napoli a gennaio"

Raffaele Auriemma, giornalista Mediaset, ha pubblicato questo editoriale a tema mercato sul sito di notizie sportive di Snai: 

"Se Verdi dice no, se il Sassuolo ti blocca Politano, se Deloufeu e Lucas Moura sono lussi che non puoi permetterti di tenere in panchina, e se pure per Ciciretti e Younes devi aspettare che arrivi il mese di luglio, allora le vie d’uscita sul mercato del Napoli sembrerebbero essere soltanto due: non prendere nessuno oppure tenersi quel Zinedine Machach che si sta allenando a Castelvolturno.
Possibile che la squadra capolista in 19 giornate su 21, scelga una campagna acquisti così tanto al ribasso ora che lo scudetto sembra essere un traguardo possibile? Si fa fatica ad immaginarlo e allora scatta immediata la ricerca di un altro nome che sia di gradimento per Sarri. Il profilo è ancora secretato e Giuntoli sta facendo di tutto per tenere segreti i contorni di questo mister X. Possiamo provare a seguire le tracce che il direttore sportivo del Napoli sta lasciando in giro per l’Italia e per l’Europa, come successo ieri con l’improvviso viaggio in Portogallo.

E allora ci viene in mente il rapporto produttivo che il Napoli ha avviato con Jorge Mendes, l’agente lusitano che ha favorito il raggiungimento dell’accordo per il rinnovo con Ghoulam. Nel suo bouquet ci sono El Ghazi, olandese di origine marocchina classe 1995 e gioca nel Lille, oppure Diogo Goncalves (97) del Benfica, fino a Brahimi (90), algerino come Ghoulam, che gioca nel Porto.
Potrebbe essere uno di loro ad indossare la maglia del Napoli? Forse. Peró, prendere presunti rinforzi per il solo gusto di dire “abbiamo comprato”, rischia di essere addirittura dannoso. Il Napoli sta dimostrando di poter bastare a stesso, continuando ad essere primo nonostante i pesanti infortuni a Milik e Ghoulam, oltre al lungo digiuno (910 minuti in 9 partite) del suo principale bomber, Dries Mertens.
Il motto dello spogliatoio azzurro è vecchio come il cucco: chi fa da sè, fa per tre. Quanti sono gli scudetti che Napoli spera di festeggiare ‘na sera ‘e maggio…".