Serie A - Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Vi proponiamo alcuni stralci.
Un libro dopo il video di «Buona fortuna» di Benji & Fede: è la seconda iniziativa di Leonardo Bonucci a tema bullismo. C’è un motivo?
«Sì, un episodio accaduto quando avevo 14 anni di cui non ho mai parlato. Ero a Viterbo, la mia città, e mi sono trovato in una situazione particolare, minacciato da un ragazzo di due anni più grande. Mi ha spinto e mi ha chiesto di dargli quello che avevo in tasca».
Com’è finita?
«Ho avuto la freddezza e il coraggio di non farmi mettere i piedi in testa: sono riuscito a dissuaderlo e a scappare, raggiungendo un gruppetto di amici. L’episodio mi ha segnato, ma ho capito che dovevo crescere: se quel ragazzo mi aveva avvicinato, evidentemente aveva visto in me un punto debole».